Settimana Santa di Molfetta, viaggio nelle Confraternite: Sant'Antonio
Alla scoperta dei portatori di San Giovanni il Sabato Santo
lunedì 14 aprile 2025
Storia, spiritualità, appartenenza e legame con la città: la tradizione molfettese è legata a doppio filo a quella delle sue confraternite. Nei giorni che precedono la Settimana Santa, vissuta a Molfetta con religioso trasporto e intensa attesa, scopriamo origini, simboli e particolarità di ognuno dei gruppi confraternali che accompagnano le statue del Venerdì Santo, custodite dalla Arciconfraternita di Santo Stefano, e del Sabato Santo, custodite dall'Arciconfraternita della Morte. La sesta confraternita della quale ci occupiamo quella di Sant'Antonio di Padova.
Confraternita di Sant'Antonio di Padova
- Origini: fondata nel 1637, è stata riconosciuta il 30 ottobre del 1763
- Insegne: camice , mucce, mozzetta e cingolo con fiocco di colore bianco. Sulla mozzetta piastra di metallo riproducente l'immagine di Sant'Antonio di Padova.
- Priorato: l'attuale priore è Cosimo Damiano Camporeale.
- Sede: Chiesa di Sant'Andrea
La Chiesetta di Sant'Andrea, il pane e il bianco
La Confraternita di Sant'Antonio opera presso l'antichissima chiesa di Sant'Andrea, in via Piazza nel cuore del Centro Storico, la cui esistenza è attestata già nel marzo del 1126. Per i molfettesi sono da sempre le biénghe, i bianchi in vernacolo. I confratelli di Sant'Antonio recano a spalla la statua di San Giovanni nella processione del Sabato Santo. Tanto antica, quando cara nel cuore dei molfettesi, è la tradizione del Pane di Sant'Antonio, cominciata nella prima metà del XX secolo come gesto di solidarietà agli indigenti.