"Sermolfetta day" per festeggiare i trent'anni

Domenica 25 ricco programma con eventi sparsi tra centro e periferia cittadina

martedì 20 ottobre 2015 7.44
A cura di Isabel Romano
Trent'anni di attività, trent'anni al servizio della città di Molfetta e non solo, con interventi dall'ampio respiro regionale ma altresì nazionale. Un traguardo importante e una storia in continuo crescendo che poche realtà assistenziali possono vantare.

È la storia di tutti i giorni dei volontari del Sermolfetta, uomini e donne, giovani e adulti dall'inconfondibile divisa arancione presenti in svariati momenti di vita: da quelli più intimi e sicuramente poco felici, ai concerti, alle grandi manifestazioni, alle processioni, presso le spiagge. Praticamente "cinquanta sfumature di arancione", a voler ironizzare con il titolo del celebre film.

Nel corso di una conferenza presso la sala stampa di palazzo Giovene – alla presenza del sindaco, Paola Natalicchio, del vicesindaco e assessore alle Politiche Sociali e Volontariato, Bepi Maralfa, dell'assessore alla Cultura e Turismo, Betta Mongelli, del presidente P.A. Sermolfetta, Salvatore Del Vecchio, del responsabile del Sermolfetta delle attività culturali, Giovanni Sasso e del presidente dell'associalione "La Voce di Sant'Andrea", Luigi Vista – ripercorrendone la storia è stato presentato il ricco programma di appuntamenti del "Sermolfetta day" fissato perdomenica 25 ottobre; una giornata interamente dedicata ai festeggiamenti in cui il Sermolfetta intende spegnere le candeline con la partecipazione di tutta la cittadinanza.

Dalle ore 10 della mattina fino alla mezzanotte la festa del Sermolfetta coinvolgerà i più piccoli con laboratori gratuiti di lavorazione della cartapesta, dell'argilla, laboratori di pittura, spettacoli itineranti di giocoleria e spettacoli musicali dislocati nelle piazze del centro e presso il rione Madonna dei Martiri con l'intento di non tralasciare la periferia cittadina. Ed ancora esibizione di una street band, visite e attività presso il Museo Archeologico del Pulo e quello Diocesano, la mostra fotografica dal titolo "L'altro tempo" fruibile presso la sala dei Templari, stand sanitari in villa comunale dove poter apprendere le manovre di disostruzione delle vie aeree in età pediatrica, quelle di primo soccorso e test preventivi per il controllo della pressione e dei valori glicemici; insomma per unire l'utile al dilettevole. Sempre in villa comunale vi sarà spazio per parlare di volontariato col presidente nazionale dell'Anpas, Fabrizio Pregliasco, e consegnare il premio della solidarietà. E per un compleanno che si rispetti non poteva mancare la torta accompagnata dal ritmo travolgente della Municipale Balcanica.

Sono passati già 30 anni da quell'ormai lontano 27 settembre 1985, ha ricordato il presidente Salvatore Del Vecchio, da quella data che segna la nascita della volontà di un gruppo di giovani di fornire supporto e prevenzione degli incidenti stradali. Intenzioni di un gruppo di giovani fatti da obiettivi semplici e che forse non avrebbero mai pensato di dare vita a quella che più tardi sarebbe diventata una vera istituzione cittadina. Così nacque l'Unità 1, cui seguì l'Unità 2 con la prima ambulanza, una Peugeot che oggi sarebbe solo un pezzo d'antiquariato ma che probabilmente ne avrebbe di storie e vite da raccontare. Da qui una crescita esponenziale, nei servizi offerti, negli strumenti all'avanguardia, nella presenza costante, arrivando per primi sulla scena di grandi avvenimenti, dall'alluvione di Crotone fino al disastroso sisma d'Abruzzo, pronti e organizzati per dare soccorso, magari per donare anche solo una carezza di consolazione. Ma c'è tanto, tanto altro da raccontare.

L'attività del Sermolfetta oggi si dirama su tre percorsi paralleli di Protezione Civile, soccorso e volontariato ormai indispensabili per la città, così come ha confermato il sindaco Natalicchio che con la presenza congiunta degli assessori Maralfa e Mongelli ha voluto esprimere il suo ringraziamento verso quella che è diventata a tutti gli effetti una istituzione cittadina che, grazie al suo percorso trentennale, è riuscita a creare una rete e una squadra unica di assistenza. Un sodalizio tra amministrazione e Sermolfetta che sembra rinnovarsi e destinato ancora ad avere lunga vita.

Auguri, dunque, al Sermolfetta, pezzo fondamentale della nostra città.