Serena de Bari, il talento scoperto dal produttore Luca Venturi
Studentessa con la passione per la musica
venerdì 20 febbraio 2015
6.59
Serena de Bari è una giovanissima interprete e cantante di Molfetta. Studia e coltiva la sua più grande passione, la musica. E' un talento particolare, energico, brillante e con una voce importante arriva dritta al cuore del pubblico sensibile. Infatti, l'artista ama raccontare con la sua voce gli anni della sua giovinezza, i sogni, le speranze, le passioni e il suo obiettivo è di coinvolgere il pubblico, donare positività e bellezza. Serena è una cantante carismatica ed è apprezzata per la sua presenza scenica.
Infatti, ha ottenuto il Premio per la Miglior Presenza Scenica al programma "A Voice for Music".
Poi, ha partecipato al programma "E' sempre festa" di Canale 7 e ha partecipato al concorso "La voce nel trullo" classificandosi al secondo posto. La sua voce l'ha portata a conoscere il produttore Luca Venturi, già noto al grande pubblico per aver scritto le canzoni come "Cleptomania" degli Sugarfree e "Fuoco e cenere" di Micaela, presentata al Festival di Sanremo nel 2011. All'apparenza Serena de Bari potrebbe sembrare una ragazza ribelle ma in realtà è una giovane studentessa che ama la musica, lo studio, la cucina e i dolci. E' un talento tutto da conoscere.
Come nasce la tua passione per la musica?
La mia mamma mi ha trasmesso la passione per la musica. Ho iniziato a cantare nelle parrocchie, nelle piccole realtà. Poi, ho partecipato all'evento Disconovità di una radio locale dove ho avuto
l'opportunità di conoscere Isabella Abiuso, talent scout e mi ha invitata a partecipare ai casting del programma "A voice for music".
Con quale artista ti piacerebbe collaborare?
Mi piacerebbe collaborare con diversi artisti ma i miei artisti di riferimento sono Mina e il nostro concittadino, Caparezza. Mina è una grande donna e ha una voce importante. Invece, Caparezza mi piace perché ha una sua personalità, originalità, creatività.
Hai seguito il Festival di Sanremo? Ti piacerebbe collaborare?
Certo, mi piacerebbe partecipare con una canzone che possa raccontare un qualcosa di particolare, di autentico, di diverso.
Quale canzone avresti voluto interpretare degli artisti del Festival?
Il brano "Grande Amore" de Il volo è particolare, di forte impatto emotivo e finalmente quest'anno i giovanissimi hanno vinto, sono stati valorizzati. Mi è piaciuta anche la canzone di Nek e ho apprezzato il suo ritorno sul palcoscenico anche perché da molto tempo ascolto la sua musica.
Progetti futuri?
Vorrei poter interpretare una canzone che possa raccontare di me ed emozionare il pubblico.
Infatti, ha ottenuto il Premio per la Miglior Presenza Scenica al programma "A Voice for Music".
Poi, ha partecipato al programma "E' sempre festa" di Canale 7 e ha partecipato al concorso "La voce nel trullo" classificandosi al secondo posto. La sua voce l'ha portata a conoscere il produttore Luca Venturi, già noto al grande pubblico per aver scritto le canzoni come "Cleptomania" degli Sugarfree e "Fuoco e cenere" di Micaela, presentata al Festival di Sanremo nel 2011. All'apparenza Serena de Bari potrebbe sembrare una ragazza ribelle ma in realtà è una giovane studentessa che ama la musica, lo studio, la cucina e i dolci. E' un talento tutto da conoscere.
Come nasce la tua passione per la musica?
La mia mamma mi ha trasmesso la passione per la musica. Ho iniziato a cantare nelle parrocchie, nelle piccole realtà. Poi, ho partecipato all'evento Disconovità di una radio locale dove ho avuto
l'opportunità di conoscere Isabella Abiuso, talent scout e mi ha invitata a partecipare ai casting del programma "A voice for music".
Con quale artista ti piacerebbe collaborare?
Mi piacerebbe collaborare con diversi artisti ma i miei artisti di riferimento sono Mina e il nostro concittadino, Caparezza. Mina è una grande donna e ha una voce importante. Invece, Caparezza mi piace perché ha una sua personalità, originalità, creatività.
Hai seguito il Festival di Sanremo? Ti piacerebbe collaborare?
Certo, mi piacerebbe partecipare con una canzone che possa raccontare un qualcosa di particolare, di autentico, di diverso.
Quale canzone avresti voluto interpretare degli artisti del Festival?
Il brano "Grande Amore" de Il volo è particolare, di forte impatto emotivo e finalmente quest'anno i giovanissimi hanno vinto, sono stati valorizzati. Mi è piaciuta anche la canzone di Nek e ho apprezzato il suo ritorno sul palcoscenico anche perché da molto tempo ascolto la sua musica.
Progetti futuri?
Vorrei poter interpretare una canzone che possa raccontare di me ed emozionare il pubblico.