Sei giovinazzesi positivi al Covid al rientro dall'estero

La conferma ufficiale è arrivata dal primo cittadino di Giovinazzo

lunedì 10 agosto 2020 16.44
Numeri ancora in rialzo per quanto riguarda l'epidemia di Coronavirus in Puglia: tra i 26 nuovi contagiati da Covid-19, registratisi nelle ultime ore su appena 690 tamponi effettuati, ci sono purtroppo anche 6 ragazzi giovinazzesi di rientro da un Paese europeo dove erano stati in vacanza.

Dal Comune di Giovinazzo è arrivata poco fa la conferma di quanto era rimbalzato sui social network sin dalla tarda mattinata di oggi, 10 agosto. La notizia, ovviamente, mette in allerta anche la città di Molfetta, sia vista la vicinanza geografica a Giovinazzo sia tenuto conto del rischio che si incontra per tutti coloro che sono di ritorno dall'estero, soprattutto in questo periodo di vacanze.

Il Sindaco Tommaso Depalma ha scritto quanto segue: «Ho sentito da poco il direttore del Dipartimento Prevenzione ASL: abbiamo 6 casi positivi sul nostro territorio di nostri concittadini rientrati dall'estero e già in isolamento familiare. La ASL sta lavorando alacremente per il tracciamento e per le operazioni previste in questi casi. Purtroppo dobbiamo constatare dagli organi di stampa come diversi Paesi esteri abbiano allentato di molto la guardia sul contagio (è su tutti i giornali di oggi il caso Corfù e altri esempi ancora). Approfitto quindi per lanciare un appello: questa estate restiamo in Italia, godiamoci la nostra bellissima Puglia. Lo dico anche da genitore: gestire un eventuale isolamento all'estero dei propri figli non è certo una esperienza bellissima. Certo anche qui a Giovinazzo, in Puglia e in Italia occorre che ognuno di noi sia prudente e rispetti le regole del contenimento del rischio epidemiologico - è stata la sottolineatura del sindaco - . Ancora una volta dobbiamo responsabilizzarci a vicenda perché la catena del contagio si possa spezzare e perché i sacrifici fatti finora non vengano resi vani. Ai nostri concittadini auguriamo pronta guarigione nell'attesa di poter comunicare al più presto notizie migliori», la sua conclusione.