Seguito, poi scatta il blitz: aveva 1,3 chili di marijuana. Arrestato
I Carabinieri hanno fermato un 59enne: sequestrati anche 2mila euro in contanti, miscele esplosive e cartucce
giovedì 10 giugno 2021
05.00
Che i bazar della droga abbiano riaperto i battenti, è sotto gli occhi di tutti. Lo dimostrano gli arresti delle ultime settimane nell'area metropolitana di Bari, con vari sequestri. Non fa eccezione Molfetta, città in cui i Carabinieri hanno arrestato un 59enne. I militari sono andati a colpo sicuro. E hanno fatto il pieno di sorprese.
In manette è finito l'ennesimo incensurato del posto - il terzo in poco più di due settimane - un uomo di cui le cronache non si sono mai occupate. Gli uomini della Compagnia di Molfetta, diretti dal capitano Francesco Iodice, stanno sferrando un attacco in grande stile al mondo dello spaccio, anche se su questa operazione preferiscono non far filtrare alcuna nota ufficiale. Il blitz dei militari della Sezione Operativa è stato mirato. E l'attività è andata ben oltre le più rosee aspettative.
L'uomo fino a quel giorno era sconosciuto alle forze dell'ordine, ma i detective molfettesi, in abiti civili, i suoi movimenti li stavano osservando da diverso tempo. E, ancora una volta, hanno colto nel segno: il personale del sottotenente Domenico Mastromauro lo ha fermato per un controllo, trovandogli addosso due dosi di marijuana. E questo è solo l'inizio della storia visto che dopo sono emerse le sorprese aggiuntive. E che sorprese. Di lì a poco sarebbe spuntata altra marijuana.
All'interno di un immobile nella sua esclusiva disponibilità, infatti, gli uomini dell'Arma hanno trovato 10 buste in cellophane contenenti 105 grammi di marijuana, 108 bustine trasparenti contenenti 102 grammi di marijuana, 48 bustine in cellophane contenenti 74 grammi di marijuana e 85 grammi di marijuana essiccata e sfusa per un dato ponderale pari a 1,3 chilogrammi. Trovati un bilancino di precisione, materiale utile al confezionamento e la somma di 2.000 euro in contanti.
Durante la perquisizione, inoltre, è stato scoperto molto altro. Oltre alla droga, infatti, sono stati trovati e sequestrati anche 450 grammi di miscele esplosive, 350 grammi di stoppini di fattura artigianale, 16 spezzoni di miccia pirotecnica. E non è tutto: davanti agli occhi dei militari si sono materializzate anche 25 cartucce calibro 11. L'uomo, fedina penale bianca e immacolata, è stato arrestato e su istanza del proprio legale, il penalista Marco Di Bartolomeo, è finito ai domiciliari.
Il 59enne è accusato di detenzione illegale di materiale esplodente, di munizionamento e di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Il sospetto degli inquirenti è che l'uomo sia stato assoldato da qualcuno per custodire la droga e le miscele in un posto sicuro, lontano da occhi indiscreti, con la proposta di facili guadagni.
In manette è finito l'ennesimo incensurato del posto - il terzo in poco più di due settimane - un uomo di cui le cronache non si sono mai occupate. Gli uomini della Compagnia di Molfetta, diretti dal capitano Francesco Iodice, stanno sferrando un attacco in grande stile al mondo dello spaccio, anche se su questa operazione preferiscono non far filtrare alcuna nota ufficiale. Il blitz dei militari della Sezione Operativa è stato mirato. E l'attività è andata ben oltre le più rosee aspettative.
L'uomo fino a quel giorno era sconosciuto alle forze dell'ordine, ma i detective molfettesi, in abiti civili, i suoi movimenti li stavano osservando da diverso tempo. E, ancora una volta, hanno colto nel segno: il personale del sottotenente Domenico Mastromauro lo ha fermato per un controllo, trovandogli addosso due dosi di marijuana. E questo è solo l'inizio della storia visto che dopo sono emerse le sorprese aggiuntive. E che sorprese. Di lì a poco sarebbe spuntata altra marijuana.
All'interno di un immobile nella sua esclusiva disponibilità, infatti, gli uomini dell'Arma hanno trovato 10 buste in cellophane contenenti 105 grammi di marijuana, 108 bustine trasparenti contenenti 102 grammi di marijuana, 48 bustine in cellophane contenenti 74 grammi di marijuana e 85 grammi di marijuana essiccata e sfusa per un dato ponderale pari a 1,3 chilogrammi. Trovati un bilancino di precisione, materiale utile al confezionamento e la somma di 2.000 euro in contanti.
Durante la perquisizione, inoltre, è stato scoperto molto altro. Oltre alla droga, infatti, sono stati trovati e sequestrati anche 450 grammi di miscele esplosive, 350 grammi di stoppini di fattura artigianale, 16 spezzoni di miccia pirotecnica. E non è tutto: davanti agli occhi dei militari si sono materializzate anche 25 cartucce calibro 11. L'uomo, fedina penale bianca e immacolata, è stato arrestato e su istanza del proprio legale, il penalista Marco Di Bartolomeo, è finito ai domiciliari.
Il 59enne è accusato di detenzione illegale di materiale esplodente, di munizionamento e di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Il sospetto degli inquirenti è che l'uomo sia stato assoldato da qualcuno per custodire la droga e le miscele in un posto sicuro, lontano da occhi indiscreti, con la proposta di facili guadagni.