Segnaletica, pass e provvedimenti notificati per errore: tutto sulla ZTL
Le delucidazioni fornite dal Comandante dei Vigili Urbani Gadaleta al Movimento "Linea diritta"
mercoledì 30 novembre 2016
La Zona a Traffico Limitato tra Banchina Seminario, Piazza Municipio e Via Piazza nel centro storico continua a far parlare. Soprattutto da quando l'azione del sistema di videosorveglianza ha fatto sì che nelle case dei molfettesi arrivassero le prime sanzioni.
Molti gli indignati. Molti coloro che dovranno pagare centinaia se non migliaia di Euro per aver commesso l'infrazione.
Adesso arrivano i chiarimenti del Comandante della Polizia Municipale di Molfetta Giuseppe Gadaleta che risponde ad alcuni quesiti sollevati dal Movimento Indipendente "Linea diritta" il cui segretario è Bepi Maralfa.
Si parte dalla segnaletica, secondo alcuni poco visibile e non appropriata.
«In merito all'installazione di segnali o tabelloni con led luminosi non vi è alcuna obbligatorietà e la c.d. "segnaletica di rispetto e vie di pentimento" è attualmente installata, a far data da luglio 2015, su Via Dante», spiega Gadaleta.
Poi spazio alla "white list", la lista bianca, quella dei veicoli autorizzati.
Il Comandante dei Vigili Urbani sottolinea che è composta da tre gruppi. Il primo riguarda i residenti della Città Vecchia: 350 autorizzazioni «all'accesso temporaneo ma non alla sosta»; il secondo, invece, riguarda tutta l'attività portuale «per un totale di oltre 500 autorizzazioni al transito nella ZTL». Infine, il terzo che comprende tutte le attività di pubblica utilità.
La white list «è stata inserita nel sistema operativo già a far data dal 01.03.2016 ed è in costante aggiornamento», spiega ancora Gadaleta.
Per ultimo le delucidazioni arrivano anche sulle sanzioni che sarebbero state notificate per errore. Un «numero sparuto» di provvedimenti, «notificati ai legittimi proprietari di pass e autorizzazioni» ma «prontamente revocati».
L'errore «è stato causato dalla complessità operativa del sistema in fase sperimentale, di cui il personale incaricato, non padrone della materia, ha dovuto acquisire in breve tempo», conclude il Comandante.
Molti gli indignati. Molti coloro che dovranno pagare centinaia se non migliaia di Euro per aver commesso l'infrazione.
Adesso arrivano i chiarimenti del Comandante della Polizia Municipale di Molfetta Giuseppe Gadaleta che risponde ad alcuni quesiti sollevati dal Movimento Indipendente "Linea diritta" il cui segretario è Bepi Maralfa.
Si parte dalla segnaletica, secondo alcuni poco visibile e non appropriata.
«In merito all'installazione di segnali o tabelloni con led luminosi non vi è alcuna obbligatorietà e la c.d. "segnaletica di rispetto e vie di pentimento" è attualmente installata, a far data da luglio 2015, su Via Dante», spiega Gadaleta.
Poi spazio alla "white list", la lista bianca, quella dei veicoli autorizzati.
Il Comandante dei Vigili Urbani sottolinea che è composta da tre gruppi. Il primo riguarda i residenti della Città Vecchia: 350 autorizzazioni «all'accesso temporaneo ma non alla sosta»; il secondo, invece, riguarda tutta l'attività portuale «per un totale di oltre 500 autorizzazioni al transito nella ZTL». Infine, il terzo che comprende tutte le attività di pubblica utilità.
La white list «è stata inserita nel sistema operativo già a far data dal 01.03.2016 ed è in costante aggiornamento», spiega ancora Gadaleta.
Per ultimo le delucidazioni arrivano anche sulle sanzioni che sarebbero state notificate per errore. Un «numero sparuto» di provvedimenti, «notificati ai legittimi proprietari di pass e autorizzazioni» ma «prontamente revocati».
L'errore «è stato causato dalla complessità operativa del sistema in fase sperimentale, di cui il personale incaricato, non padrone della materia, ha dovuto acquisire in breve tempo», conclude il Comandante.