Due rapine in pochi minuti a Molfetta: colpito anche il supermercato Despar
Microcriminalità scatenata, assaltato il market di via Rattazzi. Il bandito aveva una pistola, bottino 2mila euro. Fermato un uomo
mercoledì 23 novembre 2022
20.34
Due rapine nell'arco di un'ora in due punti distanti appena 400 metri: la prima al negozio d'abbigliamento Matis in via Bari, ad angolo con via Cairoli, la seconda in via Rattazzi. Nel supermercato Despar, per la precisione, dove un malvivente solitario a volto coperto (forse lo stesso?) ha arraffato circa 2mila euro in contanti.
Insomma, quella delle ore 17.00 - dove la proprietaria dell'attività presa di mira è stata aggredita da un uomo, a volto coperto e armato di un coltello - non è stata l'unica rapina di un freddo mercoledì sera a Molfetta. E se nel primo episodio il rapinatore, inseguito a piedi da alcuni passanti e sentendosi ormai con il fiato sul collo, ha dovuto abbandonare il bottino, nel secondo, alle ore 18.00, il bandito è riuscito a mettere a segno il colpo e a portare via i soldi, prima di fuggire a piedi
Il secondo raid a mano armata è avvenuto nel Despar di via Rattazzi, dove un rapinatore a volto coperto è entrato nel supermercato, ha intimato ai presenti di non muoversi, ha minacciato - in questo caso con una pistola, non si sa se vera o un giocattolo privo del tappo rosso - la cassiera, ha arraffato il denaro contenuto nei registratori di cassa e se l'è squagliata a piedi, disperdendosi per le vie circostanti. Ma non è escluso che qualcuno l'aspettasse fuori a bordo di qualche mezzo.
Sta di fatto che il bottino è stato tutt'altro che magro. Nelle casse vi erano all'incirca 2mila euro, anche se la somma non è stata ancora del tutto quantificata. Sul posto, intanto, per i rilievi e le prime indagini, sono giunti i Carabinieri dell'Aliquota Radiomobile che hanno ascoltato i presenti e acquisito, per essere visionati in queste ore, i filmati di videosorveglianza del supermercato e di alcuni esercizi commerciali ubicati nei paraggi, oltre alle telecamere comunali installate in zona.
I militari diretti dal capitano Francesco Iodice ritengono che le due rapine, consumate nell'arco di poco meno di un'ora di distanza l'una dall'altra, possano essere strettamente collegate. Gli investigatori sono già al lavoro da alcune ore, per cercare di risalire agli autori, o molto più probabilmente all'unico autore, dei colpi: in entrambi i casi, il rapinatore è stato immortalato dalle videocamere di sicurezza. Si cercano pure testimoni che potrebbero avere assistito a movimenti sospetti.
I Carabinieri, intanto, con il prezioso supporto della Polizia Locale, hanno intensificato i controlli in zona, hanno setacciato le zone dove sono avvenute le rapine e controllato volti noti della criminalità locale. Uno di questi, fermato in via Patrioti molfettesi del Risorgimento, è stato trasportato in caserma per accertamenti.
Insomma, quella delle ore 17.00 - dove la proprietaria dell'attività presa di mira è stata aggredita da un uomo, a volto coperto e armato di un coltello - non è stata l'unica rapina di un freddo mercoledì sera a Molfetta. E se nel primo episodio il rapinatore, inseguito a piedi da alcuni passanti e sentendosi ormai con il fiato sul collo, ha dovuto abbandonare il bottino, nel secondo, alle ore 18.00, il bandito è riuscito a mettere a segno il colpo e a portare via i soldi, prima di fuggire a piedi
Il secondo raid a mano armata è avvenuto nel Despar di via Rattazzi, dove un rapinatore a volto coperto è entrato nel supermercato, ha intimato ai presenti di non muoversi, ha minacciato - in questo caso con una pistola, non si sa se vera o un giocattolo privo del tappo rosso - la cassiera, ha arraffato il denaro contenuto nei registratori di cassa e se l'è squagliata a piedi, disperdendosi per le vie circostanti. Ma non è escluso che qualcuno l'aspettasse fuori a bordo di qualche mezzo.
Sta di fatto che il bottino è stato tutt'altro che magro. Nelle casse vi erano all'incirca 2mila euro, anche se la somma non è stata ancora del tutto quantificata. Sul posto, intanto, per i rilievi e le prime indagini, sono giunti i Carabinieri dell'Aliquota Radiomobile che hanno ascoltato i presenti e acquisito, per essere visionati in queste ore, i filmati di videosorveglianza del supermercato e di alcuni esercizi commerciali ubicati nei paraggi, oltre alle telecamere comunali installate in zona.
I militari diretti dal capitano Francesco Iodice ritengono che le due rapine, consumate nell'arco di poco meno di un'ora di distanza l'una dall'altra, possano essere strettamente collegate. Gli investigatori sono già al lavoro da alcune ore, per cercare di risalire agli autori, o molto più probabilmente all'unico autore, dei colpi: in entrambi i casi, il rapinatore è stato immortalato dalle videocamere di sicurezza. Si cercano pure testimoni che potrebbero avere assistito a movimenti sospetti.
I Carabinieri, intanto, con il prezioso supporto della Polizia Locale, hanno intensificato i controlli in zona, hanno setacciato le zone dove sono avvenute le rapine e controllato volti noti della criminalità locale. Uno di questi, fermato in via Patrioti molfettesi del Risorgimento, è stato trasportato in caserma per accertamenti.