Se non ci sarà la sfiducia a Minervini, ecco il nuovo rimpasto di Giunta

Tornano i "Popolari per Molfetta", possibili assessorati anche a Rossiello e Camporeale

mercoledì 24 novembre 2021
Sarà rimpasto di Giunta.
Appare ormai chiaro, secondo le ultime indiscrezioni, giacchè la mozione di sfiducia al sindaco Minervini non dovrebbe passare l'esame del Consiglio comunale che avverrà nei prossimi giorni.

E' quanto trapela dalle parti di Lama Scotella con una maggioranza completamente ridisegnata.
Fuori il Partito Democratico ma comunque con Tommaso Minervini sia Nicola Piergiovanni, ancora presidente del Consiglio Comunale, quanto Gianni Facchini, consigliere comunale e anche consigliere della città metropolitana.
Con loro il gruppo "NOI", facente sempre riferimento al consigliere regionale Saverio Tammacco, a cui andrebbe un assessorato: l'uomo scelto sarebbe l'avvocato Ninnì Camporeale.

Uomo ormai di fiducia è anche Giacomo Rossiello: il legale, alla guida da anni della municipalizzata MTM portata per la prima volta in attivo di bilancio, sarebbe stato scelto dal primo cittadino proprio come nuovo assessore dovendo però lasciare la guida dell'azienda che si occupa della mobilità pubblica urbana.

Proprio questo tassello dovrebbe essere occupato da un esponente di "Popolari per Molfetta": il gruppo che ha in Pino Amato il proprio leader tornerebbe in maggioranza (dopo l'annuncio di fuoriuscita del 18 ottobre scorso e dopo che Pino Amato era stato eletto nell'opposizione di centrodestra nel 2017, ndr) e ri-confermerebbe assessori Maridda Poli ed Enzo Spadavecchia, rispettivamente al commercio e allo sport.