Scuola, la prima assemblea provinciale LIP a Molfetta
L'appuntamento è per mercoledì 11 gennaio alle ore 17.30 in Piazza Paradiso
lunedì 9 gennaio 2017
Il Comitato molfettese per la Scuola Pubblica invita, mercoledì 11 gennaio alle ore 17.30 in Piazza Paradiso n.20, i docenti, gli studenti e i genitori a un doppio appuntamento formativo e organizzativo. Nell'incontro di formazione su "L'alternanza scuola-lavoro: disorganizzazione, inefficienza e mancanza di sicurezza di un sistema ingiusto che lede il diritto allo studio" il comitato molfettese proverà a organizzare, ospitando tutte le realtà "contrastive" alla legge 107 della provincia di Bari, il futuro percorso di mobilitazione nel Paese a difesa della scuola pubblica.
Il Comitato molfettese per la Scuola Pubblica, uno dei pochi Comitati Scuola rimasti attivi nel meridione a seguito del fallimento della raccolta di 500 mila firme che avrebbe potuto dare il via, nella prossima primavera, al referendum abrogativo della legge 107/2015, ritiene che si debba a livello nazionale riprendere a parlare di 107 per contrastarla e formulare un'alternativa ad essa.
L'11 gennaio ci sarà a Molfetta, in Piazza Paradiso 20, un nuovo punto di partenza con la prima assemblea provinciale Lip Scuola e si avrà modo di aggiornare una proposta di legge, anche in vista della prossima assemblea nazionale dei Comitati Lip che si svolgerà a Roma il prossimo 22 dicembre. La bozza del testo della legge è disponibile all'indirizzo web: lipscuola.it/blog
Continuare a contrastare la legge 107 è un dovere, elaborare una nuova proposta che superi e annienti la legge 107 è un impegno da costruire e organizzare nei territori perché è inaccettabile che la scuola, luogo della formazione, della collaborazione, della democrazia diventi l'ennesimo spazio di conquista di un modello sociale basato sulla competizione tra i lavoratori e sulla riduzione del diritto allo studio degli studenti.
Ad oggi infatti, solo Unicobas e Usb hanno indetto uno sciopero nazionale del comparto scuola, mentre i sindacati confederali no ed anzi, stanno per firmare il rinnovo del contratto nazionale del comparto scuola accettando di fatto la 107, la cosiddetta "Buona Scuola" di cui il nuovo Ministro Fedeli definirà nei prossimi mesi i decreti attuativi per ordinaria amministrazione.
Non dimentichiamo questo primo nuovo anno scolastico con l'entrata in vigore della 107: chiamata diretta dei Dirigenti Scolastici per utilizzare i docenti su potenziamento come tappabuchi per supplenze, bonus premiale assegnato dai Dirigenti ai docenti più "meritevoli" di cui ancor oggi non sono stati pubblicati in ogni scuola elenchi degli assegnatari e relativi compensi (alla faccia della Legge Madia di giugno 2015 che prevede trasparenza nella Pubblica Amministrazione), trasferimenti e mobilità con un algoritmo che ha erroneamente trasferito a km di distanza da casa docenti che avrebbero potuto anche svolgere servizio nella propria provincia, perdita della titolarità per sempre (alla faccia della Legge Madia di giugno 2015 che prevede efficienza nella Pubblica Amministrazione) così ogni tre anni un Dirigente può respingere i docenti in ambito (il tutto alla faccia della continuità didattica), infine l'alternanza scuola-lavoro nelle scuole superiori presso aziende come il Mc Donalds, per "insegnare" agli studenti il lavoro non retribuito e non qualificato.
Difendere il diritto allo studio è un dovere! Contrastare la 107 un obbligo per il futuro!
Per contattare il Comitato: pagina facebook "Comitato referendario per la scuola pubblica Molfetta", indirizzo mail: lascuolasiamonoimolfetta@gmail.com, cel. 3485941994 (Porta Manuela) e 3388970796 (Claudio Raffaele).
Il Comitato molfettese per la Scuola Pubblica, uno dei pochi Comitati Scuola rimasti attivi nel meridione a seguito del fallimento della raccolta di 500 mila firme che avrebbe potuto dare il via, nella prossima primavera, al referendum abrogativo della legge 107/2015, ritiene che si debba a livello nazionale riprendere a parlare di 107 per contrastarla e formulare un'alternativa ad essa.
L'11 gennaio ci sarà a Molfetta, in Piazza Paradiso 20, un nuovo punto di partenza con la prima assemblea provinciale Lip Scuola e si avrà modo di aggiornare una proposta di legge, anche in vista della prossima assemblea nazionale dei Comitati Lip che si svolgerà a Roma il prossimo 22 dicembre. La bozza del testo della legge è disponibile all'indirizzo web: lipscuola.it/blog
Continuare a contrastare la legge 107 è un dovere, elaborare una nuova proposta che superi e annienti la legge 107 è un impegno da costruire e organizzare nei territori perché è inaccettabile che la scuola, luogo della formazione, della collaborazione, della democrazia diventi l'ennesimo spazio di conquista di un modello sociale basato sulla competizione tra i lavoratori e sulla riduzione del diritto allo studio degli studenti.
Ad oggi infatti, solo Unicobas e Usb hanno indetto uno sciopero nazionale del comparto scuola, mentre i sindacati confederali no ed anzi, stanno per firmare il rinnovo del contratto nazionale del comparto scuola accettando di fatto la 107, la cosiddetta "Buona Scuola" di cui il nuovo Ministro Fedeli definirà nei prossimi mesi i decreti attuativi per ordinaria amministrazione.
Non dimentichiamo questo primo nuovo anno scolastico con l'entrata in vigore della 107: chiamata diretta dei Dirigenti Scolastici per utilizzare i docenti su potenziamento come tappabuchi per supplenze, bonus premiale assegnato dai Dirigenti ai docenti più "meritevoli" di cui ancor oggi non sono stati pubblicati in ogni scuola elenchi degli assegnatari e relativi compensi (alla faccia della Legge Madia di giugno 2015 che prevede trasparenza nella Pubblica Amministrazione), trasferimenti e mobilità con un algoritmo che ha erroneamente trasferito a km di distanza da casa docenti che avrebbero potuto anche svolgere servizio nella propria provincia, perdita della titolarità per sempre (alla faccia della Legge Madia di giugno 2015 che prevede efficienza nella Pubblica Amministrazione) così ogni tre anni un Dirigente può respingere i docenti in ambito (il tutto alla faccia della continuità didattica), infine l'alternanza scuola-lavoro nelle scuole superiori presso aziende come il Mc Donalds, per "insegnare" agli studenti il lavoro non retribuito e non qualificato.
Difendere il diritto allo studio è un dovere! Contrastare la 107 un obbligo per il futuro!
Per contattare il Comitato: pagina facebook "Comitato referendario per la scuola pubblica Molfetta", indirizzo mail: lascuolasiamonoimolfetta@gmail.com, cel. 3485941994 (Porta Manuela) e 3388970796 (Claudio Raffaele).