Scommesse illegali per oltre un milione di euro
I finanzieri individuano cinque centri scommesse abusivi
lunedì 19 maggio 2014
13.59
Introiti, derivanti dalla raccolta di scommesse illegali, per oltre 1 milione di euro, con un'evasione all'imposta unica sulle scommesse per circa 150 mila euro, nonché ricavi occultati ai fini delle imposte sul reddito, per 200 mila euro con IVA evasa per 70 mila euro, sono stati scoperti dalla Tenenza della Guardia di Finanza di Molfetta.
I militari, coordinati dal tenente Giuseppe Parisi, hanno eseguito, una complessa ed articolata attività investigativa nei comuni di Bisceglie, Molfetta e Terlizzi, individuando diversi centri scommesse privi di concessione dell'A.A.M.S. ed autorizzazione di P.S., da ritenere, quindi, "abusivi".
In seguito ai controlli le Fiamme Gialle hanno proceduto al sequestro di ingenti quantitativi di strumentazioni elettroniche, apparati mobili, denaro e documentazione varia, con la denunzia all'A.G. dei titolari. Nella circostanza, è stata anche controllata l'osservanza delle disposizioni contenute nel "Decreto Balduzzi" finalizzate al contrasto della dipendenza patologica dal gioco, cd. "Ludopatia".
Le attività svolte sono proseguite con l'approfondimento della posizione fiscale di tali centri "abusivi", ricostruendo il reddito conseguito da 5 centri scommesse. I responsabili sono stati segnalati alle autorità competenti.
I militari, coordinati dal tenente Giuseppe Parisi, hanno eseguito, una complessa ed articolata attività investigativa nei comuni di Bisceglie, Molfetta e Terlizzi, individuando diversi centri scommesse privi di concessione dell'A.A.M.S. ed autorizzazione di P.S., da ritenere, quindi, "abusivi".
In seguito ai controlli le Fiamme Gialle hanno proceduto al sequestro di ingenti quantitativi di strumentazioni elettroniche, apparati mobili, denaro e documentazione varia, con la denunzia all'A.G. dei titolari. Nella circostanza, è stata anche controllata l'osservanza delle disposizioni contenute nel "Decreto Balduzzi" finalizzate al contrasto della dipendenza patologica dal gioco, cd. "Ludopatia".
Le attività svolte sono proseguite con l'approfondimento della posizione fiscale di tali centri "abusivi", ricostruendo il reddito conseguito da 5 centri scommesse. I responsabili sono stati segnalati alle autorità competenti.