Scippano collane e le rivendono ai compro oro: due arresti dei Carabinieri

Un 35enne e un 53enne di Molfetta, entrambi già noti, sono finiti in carcere su disposizione del Tribunale di Trani

lunedì 19 dicembre 2022 12.15
A cura di Nicola Miccione
Con la crisi economica in corso, a Molfetta gli scippatori si sono rifugiati nell'oro. E di casi, in città, se ne sono registrati moltissimi. Un vero e proprio boom a cui i Carabinieri hanno risposto arrestando due presunti scippatori che imperversavano per la città derubando collane in oro e riciclando la refurtiva nei compro oro.

Un'ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata infatti emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Trani, Domenico Zeno, nei confronti dei molfettesi Nicola Pappagallo, 35enne noto alle forze dell'ordine anche per precedenti specifici, e di Cesare Di Nunno, 53enne già sorvegliato speciale di pubblica sicurezza e coinvolto nel blitz "Doppio Impatto". Secondo l'accusa, sarebbero stati loro a mettere a segno due dei colpi denunciati negli uffici della Compagnia.

La macchina investigativa avviata dai Carabinieri, sotto il coordinamento del pubblico ministero della Procura della Repubblica di Trani, Roberta Moramarco, ha portato il risultato: si cercavano i due scippatori e ora hanno un nome. L'indagine dei militari del capitano Francesco Iodice si è basata sulle testimonianze fornite dalle vittime degli scippi, avvenuti tra la fine di agosto e settembre in due punti distinti della città. Due episodi, concentrati in pochi giorni ed è scattato l'allarme.

Gli inquirenti hanno utilizzato le telecamere di sorveglianza per risalire all'identità dei due balordi, raggiunti dal provvedimento il 7 dicembre scorso. La furia degli scippatori si è concentrata su due vittime, un ragazzo e una donna. È cominciata in via Fiorino ed è continuata, poco dopo, in via Roma. Gli uomini della Sezione Operativa, coordinati dal tenente Domenico Mastromauro, hanno ottenuto un dettaglio importante: i due malfattori agivano a viso scoperto, muovendosi a piedi.

Poche settimane, e tramite alcuni riscontri, i militari avevano le idee chiare sui responsabili dei colpi perpetrati in città. Colpendo, oltre ad un ragazzo, anche una donna, soggetti più vulnerabili. In quel periodo, fra agosto e settembre, di casi ne sono avvenuti molti: un vero boom perché le collane in oro sono diventate beni di rifugio e i malviventi, fra cui lo stesso Pappagallo, arrestato in flagranza di reato il 28 settembre scorso dopo un colpo in via Baccarini, ne hanno fatto incetta.

I malviventi, poi, avevano evidentemente urgente bisogno di liquidità e sono corsi a vendere la refurtiva in cambio di denaro. Trovare chi acquista non è mai stato un problema: i due scippatori si sono rivolti ad alcuni compro oro della zona. Da poco meno di due settimane, però, sono entrambi rinchiusi nel carcere di Trani.