Scarti edili tra gli ulivi di Molfetta, scovata una discarica abusiva
I rifiuti sono stati scoperti dal personale della Gepa in un fondo agricolo lungo la complanare della 16 bis pressi di via Ruvo
lunedì 20 gennaio 2025
14.11
Cemento, intonaci, mattoni, mattonelle, porcellane, legno, vetro, tufo, privi di ogni elementare forma di tutela ambientale distribuiti su un'area privata alla periferia di Molfetta. Adesso portata alla luce, nell'ambito di una serie di controlli in tema ambientale effettuati in città, dalle Guardie Ecozoofile Protezione Ambientale.
Le indagini del personale dell'associazione molfettese, riconosciuta dal Ministero della Salute e iscritta nei registri regionali delle associazioni di volontario e nel registro regionale di Protezione Civile, hanno permesso di rilevare la presenza di una grande quantità di rifiuti in una proprietà privata nelle campagne di Molfetta. Le guardie ambientali hanno così individuato l'area, sulla complanare della strada statale 16 bis, nei pressi di via Ruvo, usata per il deposito incontrollato di rifiuti.
Una volta sul posto, gli uomini in divisa, sapientemente coordinati sul campo dal presidente Giuseppe Battista, hanno effettivamente costatato la presenza di una gran quantità di rifiuti speciali costituiti principalmente da attività collegate a lavori di costruzioni, demolizioni e di ristrutturazioni edili. I successivi accertamenti svolti hanno permesso di recuperare rifiuti di ogni genere: cemento, intonaci, mattoni, mattonelle, porcellane, legno, vetro, tufo, ma anche numerosi bustoni neri.
Resti di lavorazioni, probabilmente effettuati a Molfetta e nelle zone limitrofe, stoccati senza la prescritta autorizzazione. Dell'episodio è stata informata la Polizia Locale, mentre le indagini proseguiranno adesso per identificare i responsabili di questo ennesimo sversamento illegale. Al vaglio anche le telecamere dell'area.
Le indagini del personale dell'associazione molfettese, riconosciuta dal Ministero della Salute e iscritta nei registri regionali delle associazioni di volontario e nel registro regionale di Protezione Civile, hanno permesso di rilevare la presenza di una grande quantità di rifiuti in una proprietà privata nelle campagne di Molfetta. Le guardie ambientali hanno così individuato l'area, sulla complanare della strada statale 16 bis, nei pressi di via Ruvo, usata per il deposito incontrollato di rifiuti.
Una volta sul posto, gli uomini in divisa, sapientemente coordinati sul campo dal presidente Giuseppe Battista, hanno effettivamente costatato la presenza di una gran quantità di rifiuti speciali costituiti principalmente da attività collegate a lavori di costruzioni, demolizioni e di ristrutturazioni edili. I successivi accertamenti svolti hanno permesso di recuperare rifiuti di ogni genere: cemento, intonaci, mattoni, mattonelle, porcellane, legno, vetro, tufo, ma anche numerosi bustoni neri.
Resti di lavorazioni, probabilmente effettuati a Molfetta e nelle zone limitrofe, stoccati senza la prescritta autorizzazione. Dell'episodio è stata informata la Polizia Locale, mentre le indagini proseguiranno adesso per identificare i responsabili di questo ennesimo sversamento illegale. Al vaglio anche le telecamere dell'area.