Scandalo nella Procura di Trani, tra gli indagati anche un professionista di Molfetta?

L'indiscrezione lanciata da "Il Fatto Quotidiano" e da "La Gazzetta del Mezzogiorno"

giovedì 25 aprile 2019 10.47
Ci sarebbe anche Giacomo Ragno, originario di Molfetta, tra gli indagati nelle indagini sullo scandalo che sta travolgendo i pubblici ministeri Antonio Savasta e Michele Nardi, per ipotesi di reato legate al periodo di servizio nella Procura della Repubblica di Trani.

Secondo quanto si apprende la Procura della Repubblica di Lecce, circa l'inchiesta su presunte tangenti versate in cambio di procedimenti penali favorevoli, avrebbe chiesto l'incidente probatorio per Savasta, per Vincenzo Di Chiaro e Flavio D'Introno riguardo a quanto già riferito negli interrogatori resi tra l'autunno 2018 e l'inverno 2019.

Ed è proprio da quanto riferito in quelle circostanze che sarebbero emerse nuove ipotesi di reato attribuibili ad altre persone tra cui il professionista di Molfetta Giacomo Ragno, il cui nome è riportato da importanti organi di stampa nazionale come "Il Fatto Quotidiano" e "La Gazzetta del Mezzogiorno".

E' proprio "Il Fatto Quotidiano" a riportare la notizia che gli avvisi di garanzia sarebbero già stati notificati per «presunti episodi di corruzione, concussione, falso, calunnia, millantato credito ed estorsione», si legge sul quotidiano.