Salvarono un uomo, encomi solenni. C'è anche un appuntato di Molfetta
L'appuntato scelto Vito De Gennaro premiato a Roma dal comandante generale Tullio Del Sette
venerdì 1 dicembre 2017
Ci sono due militari in servizio nella Stazione di Giovinazzo, tra cui un molfettese, fra i 52 uomini della Benemerita provenienti da tutta l'Italia che si sono particolarmente distinti nella quotidiana attività di servizio e che il comandante generale dell'Arma dei Carabinieri, Tullio Del Sette, ha incontrato a Roma.
Nel corso dell'incontro, che si è svolto nella sala di rappresentanza del Comando Generale dei Carabinieri, alla presenza dei vertici dell'Arma e dello Stato Maggiore, nonché di esponenti della Rappresentanza Militare, il generale Del Sette ha consegnato al personale degli encomi semplici e solenni per i numerosi atti di valore compiuti con generosità e slancio, spesso a rischio della stessa incolumità fisica.
Fra i premiati l'appuntato scelto Vito De Gennaro e l'appuntato Saverio Foti perché, il 17 dicembre 2016, «con eccezionale senso di abnegazione, esemplare altruismo e generoso slancio, non esitarono, a introdursi in un appartamento interessato da un incendio e saturo di fumo, riuscendo a trarre in salvo un uomo che giaceva esanime sul pavimento scongiurando così più gravi conseguenze. Chiaro esempio di elette virtù civiche ed altissimo senso del dovere».
Nell'occasione il generale Del Sette ha sottolineato l'eccezionale coraggio e l'esemplare altruismo dimostrato dai militari premiati: «Premiamo comportamenti che fanno onore a voi, ai Reparti di appartenenza e all'Arma nel suo complesso. È grazie a persone come voi, infatti, che l'Arma dei Carabinieri è diventata un'Istituzione fondamentale, la più apprezzata nel nostro Paese e all'estero».
Infine, il comandante, nel rivolgere il suo plauso, ha ribadito: «Voi rappresentate il carabiniere meglio di chiunque. Perché un carabiniere deve essere tale ogni giorno, sapendo fare anche cose eccezionali, fedele al giuramento prestato, con onore e con fedeltà all'Istituzione e alle Istituzioni».
Nel corso dell'incontro, che si è svolto nella sala di rappresentanza del Comando Generale dei Carabinieri, alla presenza dei vertici dell'Arma e dello Stato Maggiore, nonché di esponenti della Rappresentanza Militare, il generale Del Sette ha consegnato al personale degli encomi semplici e solenni per i numerosi atti di valore compiuti con generosità e slancio, spesso a rischio della stessa incolumità fisica.
Fra i premiati l'appuntato scelto Vito De Gennaro e l'appuntato Saverio Foti perché, il 17 dicembre 2016, «con eccezionale senso di abnegazione, esemplare altruismo e generoso slancio, non esitarono, a introdursi in un appartamento interessato da un incendio e saturo di fumo, riuscendo a trarre in salvo un uomo che giaceva esanime sul pavimento scongiurando così più gravi conseguenze. Chiaro esempio di elette virtù civiche ed altissimo senso del dovere».
Nell'occasione il generale Del Sette ha sottolineato l'eccezionale coraggio e l'esemplare altruismo dimostrato dai militari premiati: «Premiamo comportamenti che fanno onore a voi, ai Reparti di appartenenza e all'Arma nel suo complesso. È grazie a persone come voi, infatti, che l'Arma dei Carabinieri è diventata un'Istituzione fondamentale, la più apprezzata nel nostro Paese e all'estero».
Infine, il comandante, nel rivolgere il suo plauso, ha ribadito: «Voi rappresentate il carabiniere meglio di chiunque. Perché un carabiniere deve essere tale ogni giorno, sapendo fare anche cose eccezionali, fedele al giuramento prestato, con onore e con fedeltà all'Istituzione e alle Istituzioni».