Salute e imprese: Annalisa Altomare continua gli incontri con Molfetta
La dottoressa ha incontrato l'elettorato in Piazza Mazzini
sabato 1 agosto 2020
Annalisa Altomare continua gli incontri con la città di Molfetta e tutto l'elettorato della circoscrizione per affrontare i temi caldi di questa campagna elettorale in vista delle elezioni regionali 2020 nelle quali la dottoressa è candidata al Consiglio della Regione Puglia nella lista "Senso Civico – Un nuovo Ulivo per la Puglia" con Michele Emiliano Presidente.
L'Altomare si è fermata in Piazza Mazzini, nel cuore del borgo molfettese: al centro della discussione la salute nelle sue più svariate sfaccettature di significato. Dalla sanità all'attenzione agli stili di vita e alla qualità della vita delle persone ma anche allo stato del territorio e al futuro delle imprese "ma prima serve fare chiarezza sul ruolo della Regione Puglia in quanto si sta facendo a Molfetta in questo periodo, dall'edilizia scolastica alle piste ciclabili, tutte possibili grazie ai fondi della Regione".
L'intervento entra nel vivo col il tema della sanità, tanto caro alla candidata, dottoressa affermata e stimata, con diverse esperienze anche dirigenziali nel settore.
"La sanità non è fatta solo di strutture ma della qualità degli uomini e delle donne che vi operano. E poi ci sono le residenze per gli anziani, i disabili: la medicina del territorio deve avere pari importanza con programmazione", afferma la dottoressa che rivendica "il bisogno di figure istituzionali capaci di spendersi e ascoltare per migliorare e crescere pervhe in questo campo dobbiamo operare con umiltà".
Immancabile il passaggio sull'ospedale del nord barese, "che non vedremo domani o dopodomani. Nel frattempo allora per Molfetta, Giovinazzo, Terlizzi, Ruvo, Corato non si può privare di strutture e di assistenza. Su questo percorso ci sono già stati degli atti come i 4 posti in terapia intensiva a Molfetta: è un punto essenziale per non depotenziare i nostri ospedali.
L'attenzione poi passa alla zona industriale "fare correttamente impresa è garanzia di crescita e gli imprenditori hanno bisogno non di mance ma di istituzioni dignitose a loro fianco", è l'idea di Annalisa Altomare.
"C'è bisogno di concretezza per conoscere ogni realtà per l'organizzazione di queste aree, a partire dalla Zes".
Ma anche i lavoratori "che vanno sostenuti dalla istituzioni in rete, ripendansando il lavoro con innovazione e ricerca in cui i giovani ci fanno da maestri".
La chiosa finale è sullo stato attuale della Puglia "ancora la più bella Regione del mondo grazie alle politiche e all'impegno degli uomini e delle donne negli ultimi quindici anni di amministrazione di centrosinistra".
L'Altomare si è fermata in Piazza Mazzini, nel cuore del borgo molfettese: al centro della discussione la salute nelle sue più svariate sfaccettature di significato. Dalla sanità all'attenzione agli stili di vita e alla qualità della vita delle persone ma anche allo stato del territorio e al futuro delle imprese "ma prima serve fare chiarezza sul ruolo della Regione Puglia in quanto si sta facendo a Molfetta in questo periodo, dall'edilizia scolastica alle piste ciclabili, tutte possibili grazie ai fondi della Regione".
L'intervento entra nel vivo col il tema della sanità, tanto caro alla candidata, dottoressa affermata e stimata, con diverse esperienze anche dirigenziali nel settore.
"La sanità non è fatta solo di strutture ma della qualità degli uomini e delle donne che vi operano. E poi ci sono le residenze per gli anziani, i disabili: la medicina del territorio deve avere pari importanza con programmazione", afferma la dottoressa che rivendica "il bisogno di figure istituzionali capaci di spendersi e ascoltare per migliorare e crescere pervhe in questo campo dobbiamo operare con umiltà".
Immancabile il passaggio sull'ospedale del nord barese, "che non vedremo domani o dopodomani. Nel frattempo allora per Molfetta, Giovinazzo, Terlizzi, Ruvo, Corato non si può privare di strutture e di assistenza. Su questo percorso ci sono già stati degli atti come i 4 posti in terapia intensiva a Molfetta: è un punto essenziale per non depotenziare i nostri ospedali.
L'attenzione poi passa alla zona industriale "fare correttamente impresa è garanzia di crescita e gli imprenditori hanno bisogno non di mance ma di istituzioni dignitose a loro fianco", è l'idea di Annalisa Altomare.
"C'è bisogno di concretezza per conoscere ogni realtà per l'organizzazione di queste aree, a partire dalla Zes".
Ma anche i lavoratori "che vanno sostenuti dalla istituzioni in rete, ripendansando il lavoro con innovazione e ricerca in cui i giovani ci fanno da maestri".
La chiosa finale è sullo stato attuale della Puglia "ancora la più bella Regione del mondo grazie alle politiche e all'impegno degli uomini e delle donne negli ultimi quindici anni di amministrazione di centrosinistra".