Salta il Consiglio Comunale, Rifondazione: «Debolezza e inadeguatezza della maggioranza»
Zanna e de Candia: «La città paga ancora un prezzo altissimo per le fibrillazioni della maggioranza»
venerdì 1 ottobre 2021
11.22
Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota stampa a cura di Rifondazione comunista Molfetta.
"La città paga ancora, una volta, un prezzo altissimo alle fibrillazioni interne alla maggioranza a sostegno del sindaco Tommaso Minervini.
Per mancanza del numero legale, è saltato un consiglio comunale di vitale importanza; all'ordine del giorno l'approvazione del bilancio consolidato e soprattutto la discussione sulla sicurezza cittadina, che poteva e doveva essere un prima risposta delle istituzioni all'incredibile sequenza di episodi criminali che purtroppo ha interessato la nostra città nell'ultimo periodo.
Ma questa importanza non è stata evidentemente condivisa né da una parte della maggioranza, che non si è presentata né dal presidente del consiglio, che ha tentato di far in modo che la discussione sulla sicurezza si tenesse egualmente, nonostante la mancanza del numero legale.
Oggi avremmo dovuto registrare la reazione forte e ferma delle istituzioni, invece il mancato svolgimento del consiglio comunale rappresenta un segnale di assoluta debolezza e inadeguatezza.
Ovviamente non poteva essere diversamente, soltanto un amministrazione al di sopra di ogni sospetto può essere credibile nel porsi come argine all'illegalità e alla criminalità.
Evidentemente non può essere il caso di quest'amministrazione che vede indagati il sindaco e un ex assessore ai lavori pubblici.
Per questo diventa ancora più stringente la necessità di costruire un alternativa con tutti coloro che sono stati coerentemente all'opposizione del mostro a tre teste Minervini, Tammacco, Pd, per questo non possiamo più perdere tempo a rincorrere forze politiche come il Partito Democratico che nonostante le dichiarazioni ufficiali continuano a tenere il bordone a questa maggioranza e a questo Sindaco.
Beppe Zanna
Paola de Candia
Consiglieri Comunali Rifondazione Comunista/Compagni Di Strada"
"La città paga ancora, una volta, un prezzo altissimo alle fibrillazioni interne alla maggioranza a sostegno del sindaco Tommaso Minervini.
Per mancanza del numero legale, è saltato un consiglio comunale di vitale importanza; all'ordine del giorno l'approvazione del bilancio consolidato e soprattutto la discussione sulla sicurezza cittadina, che poteva e doveva essere un prima risposta delle istituzioni all'incredibile sequenza di episodi criminali che purtroppo ha interessato la nostra città nell'ultimo periodo.
Ma questa importanza non è stata evidentemente condivisa né da una parte della maggioranza, che non si è presentata né dal presidente del consiglio, che ha tentato di far in modo che la discussione sulla sicurezza si tenesse egualmente, nonostante la mancanza del numero legale.
Oggi avremmo dovuto registrare la reazione forte e ferma delle istituzioni, invece il mancato svolgimento del consiglio comunale rappresenta un segnale di assoluta debolezza e inadeguatezza.
Ovviamente non poteva essere diversamente, soltanto un amministrazione al di sopra di ogni sospetto può essere credibile nel porsi come argine all'illegalità e alla criminalità.
Evidentemente non può essere il caso di quest'amministrazione che vede indagati il sindaco e un ex assessore ai lavori pubblici.
Per questo diventa ancora più stringente la necessità di costruire un alternativa con tutti coloro che sono stati coerentemente all'opposizione del mostro a tre teste Minervini, Tammacco, Pd, per questo non possiamo più perdere tempo a rincorrere forze politiche come il Partito Democratico che nonostante le dichiarazioni ufficiali continuano a tenere il bordone a questa maggioranza e a questo Sindaco.
Beppe Zanna
Paola de Candia
Consiglieri Comunali Rifondazione Comunista/Compagni Di Strada"