Sale operatorie chiuse a Terlizzi e Corato. Gli interventi spostati a Molfetta

Ma al "Mons.Bello" le sale saranno chiuse nel week end per lavori

venerdì 3 marzo 2017 10.26
Se in questi giorni rischiate di morire per favore non recatevi presso gli ospedali di Terlizzi o Corato. È brutto a dirsi, ma è così visto che i due nosocomi dal primo marzo hanno sospeso i ricoveri di emergenza-urgenza fino a data da destinarsi.

Decisione clamorosa, quella assunta da Emilio Mari, direttore medico responsabile dell'«Umberto I» di Corato e del «Michele Sacone» di Terlizzi, dettata dalla cronica carenza di medici chirurghi e di anestesisti già segnalata per tutto il 2016. Per di più dal primo marzo l'unità operativa di Chirurgia dei due ospedali non è coperta da alcun dirigente medico: la direzione Asl ha trasferito il primario di Chirurgia da Terlizzi (dove già erano in servizio la metà dei medici rispetto alla pianta organica) al "Di Venere" di Carbonara, mentre è andato in pensione pure Giuseppe De Leo, chirurgo dell'ospedale di Molfetta, che nei mesi scorsi aveva assunto l'interim di Terlizzi-Corato.

E allora stop, si chiude. Emilio Mari, ha chiuso le sale operatorie facendo infuriare il sindaco di Terlizzi Ninni Gemmato.

Tutte le emergenze vengono dirottate altrove, a Bari o addirittura ad Altamura. Se ci fosse un qualunque incidente grave, tutte le ambulanze dovranno prendere altre strade, non certo quelle che portano agli ospedali di Terlizzi o Corato.
Mentre sull'ospedale di Molfetta saranno dirottati tutti gli interventi chirurgici già programmati (perchè prenotati), i day-hospital o i day-sugery. Il "bello" - si fa per dire - che da oggi e per tutto il week-end le sale operatorie di Molfetta saranno chiuse anch'esse per lavori in corso.