Saldi, i commercianti di Molfetta raccontano l'andamento dei primi giorni
Un bilancio del weekend appena trascorso nelle attività del centro cittadino
martedì 9 gennaio 2024
12.50
Sguardo alle promozioni, ricerca della convenienza e voglia di esplorare le proposte delle vetrine sono sicuramente tra le prerogative dei consumatori nel mese di gennaio. È appena trascorso il primo weekend di saldi invernali e un primo bilancio sull'andamento di queste giornate arriva direttamente dai commercianti molfettesi, le cui attività site in corso Umberto I animano il centro cittadino.
«I saldi non sono mai decollati, negli ultimi anni l'andamento è sempre lo stesso. Prima c'era la corsa alle prime promozioni, ora le cose stanno andando a rilento perché c'è troppa offerta, con le vendite online e i centri commerciali la gente non è più motivata ad accaparrarsi le offerte – dichiara Maria Grazia de "L'angolino del corredo" – quest'anno abbiamo un bell'assortimento e i prodotti non terminano in fretta come succedeva una volta».
Ciascun negozio si adatta ai tempi che corrono secondo Raffaella, responsabile dell'attività "Angè". «Ora si acquista per necessità, un tempo si acquistava per convenienza, in questo periodo le vendite si basano sui capi per tutti i giorni, dai giubbotti ai jeans, passando per i cappotti. La gente approfitta delle promozioni per acquistare gli indumenti più costosi».
Della stessa idea Daniela Sasso, titolare di "Sasso calzature". «In generale ci sono differenze negative rispetto al passato, stiamo vendendo molto gli articoli sportivi e tutto l'occorrente per affrontare il maltempo in arrivo».
Maltempo che è arrivato solo a partire dal nuovo anno e che porta a pensare che i saldi, nella nostra Regione, spesso inizino troppo presto. «Date le temperature qui al Sud – spiega Stefano Tralci di "Wild" – ci si attrezza in questo periodo per i giubbotti e per i capi più pesanti».
Sulla stessa lunghezza d'onda le parole di Corrado Camporeale del negozio di abbigliamento da uomo "Camporeale". «L'inverno comincia più tardi, abbiamo appena iniziato a vendere sciarpe, cappelli e giubbotteria».
Ma i saldi fanno anche i conti con le offerte che le attività propongono durante tutto l'anno, per essere competitive su un mercato in continua evoluzione soprattutto a causa dell'espansione dell'e-commerce. Questo il pensiero di Giovanna Giancaspro, titolare de "La Trottola". «Non si aspetta più il giorno dell'inizio dei saldi come accadeva un tempo, ormai ogni giorno è una caccia alla promozione più conveniente».
Non da meno, nell'ostacolare i saldi invernali, i virus e le influenze di stagione, che trattengono a casa per diversi giorni chi ne viene colpito. Come racconta Dario di Maison Studio: «Siamo fiduciosi che, superato il picco dei malanni, ritornino la voglia e la frenesia dello shopping».
Ecco il nostro approfondimento con le video-interviste ai commercianti.
«I saldi non sono mai decollati, negli ultimi anni l'andamento è sempre lo stesso. Prima c'era la corsa alle prime promozioni, ora le cose stanno andando a rilento perché c'è troppa offerta, con le vendite online e i centri commerciali la gente non è più motivata ad accaparrarsi le offerte – dichiara Maria Grazia de "L'angolino del corredo" – quest'anno abbiamo un bell'assortimento e i prodotti non terminano in fretta come succedeva una volta».
Ciascun negozio si adatta ai tempi che corrono secondo Raffaella, responsabile dell'attività "Angè". «Ora si acquista per necessità, un tempo si acquistava per convenienza, in questo periodo le vendite si basano sui capi per tutti i giorni, dai giubbotti ai jeans, passando per i cappotti. La gente approfitta delle promozioni per acquistare gli indumenti più costosi».
Della stessa idea Daniela Sasso, titolare di "Sasso calzature". «In generale ci sono differenze negative rispetto al passato, stiamo vendendo molto gli articoli sportivi e tutto l'occorrente per affrontare il maltempo in arrivo».
Maltempo che è arrivato solo a partire dal nuovo anno e che porta a pensare che i saldi, nella nostra Regione, spesso inizino troppo presto. «Date le temperature qui al Sud – spiega Stefano Tralci di "Wild" – ci si attrezza in questo periodo per i giubbotti e per i capi più pesanti».
Sulla stessa lunghezza d'onda le parole di Corrado Camporeale del negozio di abbigliamento da uomo "Camporeale". «L'inverno comincia più tardi, abbiamo appena iniziato a vendere sciarpe, cappelli e giubbotteria».
Ma i saldi fanno anche i conti con le offerte che le attività propongono durante tutto l'anno, per essere competitive su un mercato in continua evoluzione soprattutto a causa dell'espansione dell'e-commerce. Questo il pensiero di Giovanna Giancaspro, titolare de "La Trottola". «Non si aspetta più il giorno dell'inizio dei saldi come accadeva un tempo, ormai ogni giorno è una caccia alla promozione più conveniente».
Non da meno, nell'ostacolare i saldi invernali, i virus e le influenze di stagione, che trattengono a casa per diversi giorni chi ne viene colpito. Come racconta Dario di Maison Studio: «Siamo fiduciosi che, superato il picco dei malanni, ritornino la voglia e la frenesia dello shopping».
Ecco il nostro approfondimento con le video-interviste ai commercianti.