Sabato 22 la riapertura del "Divinae Follie" grazie a un imprenditore di Molfetta
Roberto Maggialetti pronto a rilanciare la discoteca biscegliese
sabato 15 febbraio 2020
13.07
Sabato 22 febbraio 2020 il Divinae Follie di Bisceglie riaprirà i battenti. Ad esettamente trantanni dalla prima inaugurazione, avvenuta il 15 giugno del 1990.
La nuova vita della discoteca è targata Roberto Maggialetti, l'imprenditore 44enne originario di Molfetta che si è aggiudicato, con la sua Gest Maggi srls, la concessione del compendio immobiliare in uso precario oneroso per la durata massima di due anni.
Chi meglio di lui per rilanciare il Divinae?
Maggialetti ha legato profondamente il proprio nome a quello degli anni ruggenti della discoteca di cui è stato pr agli inizi degli anni '90.
Ora si è assunto la responsabilità di rimettere in funzione le lancette della storia: «È un'emozione indescrivibile, lo ammetto» ha affermato. «Non sono pochi coloro che mi hanno ritenuto quasi un matto quando si è saputo dell'assegnazione e del resto non è stato facile, ma siamo pronti», come riportato da BisceglieViva.
Un investimento di tutto rispetto, secondo alcuni oltre i 200 mila euro, e un obiettivo chiaro in testa: far tornare la discoteca biscegliese faro del divertimento italiano che è stato in passato.
Le ricadute sul piano occupazionale saranno molto positive: si stimano in circa 150, fra dipendenti e collaboratori a vario titolo, i posti di lavoro coperti.
La festa di riapertura riserverà senza dubbio sorprese e ospiti di grande spessore. Maggialetti preferisce non fare nomi per il momento ma i dettagli saranno resi noti nel corso del countdown, che è già scattato. Quasi ultimato il programma degli eventi di marzo, certo il fatto che la struttura sarà attiva ogni sabato. In cantiere una serata "revival" con la partecipazione degli storici dj del Divinæ Follie.
Lo scorso 4 febbraio è stata lanciata, sulla pagina Facebook DF disco, una call per la ricerca di barman, cassiere, camerieri, addetti al guardaroba, hostess, steward, pr.
Rinnovare senza disperdere il fil rouge di una storia di successo: questa la mission di Maggialetti e della sua squadra. Il Divinæ Follie sta per risorgere, con otto bar e circa 100 privé. Ma, soprattutto, con un entusiasmo che si spera contagioso.
La nuova vita della discoteca è targata Roberto Maggialetti, l'imprenditore 44enne originario di Molfetta che si è aggiudicato, con la sua Gest Maggi srls, la concessione del compendio immobiliare in uso precario oneroso per la durata massima di due anni.
Chi meglio di lui per rilanciare il Divinae?
Maggialetti ha legato profondamente il proprio nome a quello degli anni ruggenti della discoteca di cui è stato pr agli inizi degli anni '90.
Ora si è assunto la responsabilità di rimettere in funzione le lancette della storia: «È un'emozione indescrivibile, lo ammetto» ha affermato. «Non sono pochi coloro che mi hanno ritenuto quasi un matto quando si è saputo dell'assegnazione e del resto non è stato facile, ma siamo pronti», come riportato da BisceglieViva.
Un investimento di tutto rispetto, secondo alcuni oltre i 200 mila euro, e un obiettivo chiaro in testa: far tornare la discoteca biscegliese faro del divertimento italiano che è stato in passato.
Le ricadute sul piano occupazionale saranno molto positive: si stimano in circa 150, fra dipendenti e collaboratori a vario titolo, i posti di lavoro coperti.
La festa di riapertura riserverà senza dubbio sorprese e ospiti di grande spessore. Maggialetti preferisce non fare nomi per il momento ma i dettagli saranno resi noti nel corso del countdown, che è già scattato. Quasi ultimato il programma degli eventi di marzo, certo il fatto che la struttura sarà attiva ogni sabato. In cantiere una serata "revival" con la partecipazione degli storici dj del Divinæ Follie.
Lo scorso 4 febbraio è stata lanciata, sulla pagina Facebook DF disco, una call per la ricerca di barman, cassiere, camerieri, addetti al guardaroba, hostess, steward, pr.
Rinnovare senza disperdere il fil rouge di una storia di successo: questa la mission di Maggialetti e della sua squadra. Il Divinæ Follie sta per risorgere, con otto bar e circa 100 privé. Ma, soprattutto, con un entusiasmo che si spera contagioso.