Rubano olive, ma un agricoltore li vede e chiama il 112: arrestati
Furto sventato, nel giorno dell'Immacolata, catturati tre ladri di 20, 24 e 48 anni. Recuperata la refurtiva: 5 quintali
giovedì 10 dicembre 2020
12.30
3 arresti e 5 quintali di olive recuperate. È il bilancio di un intervento dei Carabinieri, attivati dalla segnalazione al 112 di un cittadino, durante un'operazione per contrastare il fenomeno sempre attuale dei furti di olive. Non si tratta di una cosa nuova, ma è un fatto fisiologico che coincide con la campagna olearia.
Nel particolare periodo caratterizzato dall'emergenza da Covid-19, oltre agli incessanti servizi sui centri abitati, finalizzati al controllo del rispetto delle misure di contenimento della diffusione della pandemia, i Carabinieri del Comando Provinciale di Bari continuano senza alcuna sosta a sorvegliare pure le campagne della provincia di Bari e di Barletta, Andria e Trani, al fine di prevenire e reprimere gli odiosi furti di olive e di attrezzi ai danni degli agricoltori, denunciati da Coldiretti.
Così, dopo l'arresto dei giorni scorsi di 3 persone, colte nella flagranza di furto di 15 quintali di olive nelle campagne di Trinitapoli, e le denunce a piede libero di 8 persone complessive, sorprese nelle scorse settimane, in momenti diversi, a rubare i raccolti nelle campagne di Cassano delle Murge, di Palo del Colle, di Bitonto e di Sannicandro di Bari, nel barese, sono entrati in azione anche i Carabinieri della Compagnia di Molfetta, alle direttive del capitano Francesco Iodice.
[YOUTUBE]
Nel giorno dell'Immacolata, infatti, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia, diretti dal sottotenente Domenico Mastromauro, hanno arrestato 3 persone, di 20, 24 e 48 anni, due di Molfetta e una di Corato, sorprese all'interno di un terreno lungo la strada vicinale Marcinase. In pieno giorno, una squadra di ladri ha pensato di poter agire indisturbata nel rubare quintali di olive ai danni di ignari agricoltori molfettesi. Ma stavolta non è andata così!
Un agricoltore della zona, insospettitosi dalla loro presenza, ha contattato il 112. «Preziosa - rimarcano dalla Compagnia - è stata la collaborazione offerta». I Carabinieri, con l'ausilio di auto civetta, sono immediatamente giunti presso il fondo, nella zona industriale di Molfetta, lungo la provinciale per Corato, ove hanno sorpreso i tre uomini, con altrettante pertiche, che battevano i rami per far cadere le olive su due teli disposti ad hoc sotto gli alberi, e li hanno bloccati.
Sui teli sono stati rinvenute le olive, e poco distante, celate dietro altri alberi di ulivo, anche una bagnarola, un secchio e due sacchi per la raccolta. I Carabinieri hanno recuperato i 5 quintali di olive, restituendole al legittimo proprietario. Il finale? Tre arresti con destinazione il "gabbio", la casa circondariale di Bari.
Nel particolare periodo caratterizzato dall'emergenza da Covid-19, oltre agli incessanti servizi sui centri abitati, finalizzati al controllo del rispetto delle misure di contenimento della diffusione della pandemia, i Carabinieri del Comando Provinciale di Bari continuano senza alcuna sosta a sorvegliare pure le campagne della provincia di Bari e di Barletta, Andria e Trani, al fine di prevenire e reprimere gli odiosi furti di olive e di attrezzi ai danni degli agricoltori, denunciati da Coldiretti.
Così, dopo l'arresto dei giorni scorsi di 3 persone, colte nella flagranza di furto di 15 quintali di olive nelle campagne di Trinitapoli, e le denunce a piede libero di 8 persone complessive, sorprese nelle scorse settimane, in momenti diversi, a rubare i raccolti nelle campagne di Cassano delle Murge, di Palo del Colle, di Bitonto e di Sannicandro di Bari, nel barese, sono entrati in azione anche i Carabinieri della Compagnia di Molfetta, alle direttive del capitano Francesco Iodice.
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Nel giorno dell'Immacolata, infatti, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia, diretti dal sottotenente Domenico Mastromauro, hanno arrestato 3 persone, di 20, 24 e 48 anni, due di Molfetta e una di Corato, sorprese all'interno di un terreno lungo la strada vicinale Marcinase. In pieno giorno, una squadra di ladri ha pensato di poter agire indisturbata nel rubare quintali di olive ai danni di ignari agricoltori molfettesi. Ma stavolta non è andata così!
Un agricoltore della zona, insospettitosi dalla loro presenza, ha contattato il 112. «Preziosa - rimarcano dalla Compagnia - è stata la collaborazione offerta». I Carabinieri, con l'ausilio di auto civetta, sono immediatamente giunti presso il fondo, nella zona industriale di Molfetta, lungo la provinciale per Corato, ove hanno sorpreso i tre uomini, con altrettante pertiche, che battevano i rami per far cadere le olive su due teli disposti ad hoc sotto gli alberi, e li hanno bloccati.
Sui teli sono stati rinvenute le olive, e poco distante, celate dietro altri alberi di ulivo, anche una bagnarola, un secchio e due sacchi per la raccolta. I Carabinieri hanno recuperato i 5 quintali di olive, restituendole al legittimo proprietario. Il finale? Tre arresti con destinazione il "gabbio", la casa circondariale di Bari.