Rubano carburante. Arrestati due bitontini a Molfetta
Sono accusati di furto aggravato, ricettazione e riciclaggio
mercoledì 9 settembre 2015
7.22
Rubano 12 mila litri di gasolio da un distributore di carburanti, ma scoperti sono finiti ai domiciliari.
È accaduto la notte scorsa a Molfetta, dove i Carabinieri della locale Compagnia e della Tenenza di Terlizzi hanno tratto in arresto un 40enne e un 19enne di Bitonto, noti alle forze dell'ordine, con le accuse – in concorso – di furto aggravato, ricettazione e riciclaggio.
I militari, attivati da una segnalazione telefonica giunta sul numero di emergenza 112, si sono recati immediatamente sul posto ed hanno sorpreso due individui, incappucciati, che si stavano adoperando nel travasare del gasolio dalle cisterne interrate ad un'autocisterna. Questi, accortisi del loro arrivo, hanno abbandonato il tutto e si sono dati alla fuga per i campi, approfittando del buio pesto della zona. I militari si sono posti al loro inseguimento, anche con l'arrivo dei rinforzi e sono riusciti in breve tempo a bloccarli e a trarli in arresto.
L'autocisterna rinvenuta sul piazzale dell'area di servizio, carica con circa 12mila litri di gasolio, presentava delle targhe contraffatte e, a seguito di ulteriori accertamenti, è risultata essere il provento di un furto denunciato nel mese di maggio scorso presso i carabinieri di Castellaneta (TA). Sul posto, inoltre, sono stati rinvenuti e sequestrati utensili per la manomissione dell'impianto e per l'aspirazione del carburante, nonché due telefoni cellulari e due ricetrasmittenti sintonizzate sulla stessa frequenza.
I due, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, sono stati collocati agli arresti domiciliari.
È accaduto la notte scorsa a Molfetta, dove i Carabinieri della locale Compagnia e della Tenenza di Terlizzi hanno tratto in arresto un 40enne e un 19enne di Bitonto, noti alle forze dell'ordine, con le accuse – in concorso – di furto aggravato, ricettazione e riciclaggio.
I militari, attivati da una segnalazione telefonica giunta sul numero di emergenza 112, si sono recati immediatamente sul posto ed hanno sorpreso due individui, incappucciati, che si stavano adoperando nel travasare del gasolio dalle cisterne interrate ad un'autocisterna. Questi, accortisi del loro arrivo, hanno abbandonato il tutto e si sono dati alla fuga per i campi, approfittando del buio pesto della zona. I militari si sono posti al loro inseguimento, anche con l'arrivo dei rinforzi e sono riusciti in breve tempo a bloccarli e a trarli in arresto.
L'autocisterna rinvenuta sul piazzale dell'area di servizio, carica con circa 12mila litri di gasolio, presentava delle targhe contraffatte e, a seguito di ulteriori accertamenti, è risultata essere il provento di un furto denunciato nel mese di maggio scorso presso i carabinieri di Castellaneta (TA). Sul posto, inoltre, sono stati rinvenuti e sequestrati utensili per la manomissione dell'impianto e per l'aspirazione del carburante, nonché due telefoni cellulari e due ricetrasmittenti sintonizzate sulla stessa frequenza.
I due, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, sono stati collocati agli arresti domiciliari.