Rotatoria sulla Molfetta-Terlizzi. Si accelerano i tempi dell'espropriazione dei terreni
Alla Città Metropolitana di Bari concessa l'occupazione anticipata
venerdì 3 febbraio 2023
E' stata disposta, in favore della Città Metropolitana di Bari, l'occupazione anticipata preordinata all'espropriazione di sei terreni su cui di fatto verrà costruita la rotatoria sulla strada provinciale che collega Molfetta a Terlizzi.
Si tratta di terreni appartenenti a privati e società, uno anche di proprietà della ASL di Bari: l'espropriazione non verterà sull'intera superficie ma solo su alcune parti per un totale di oltre 2000 metri quadrati che non saranno più nella disponibilità dei titolari, avendo riscontrato la loro destinazione alla pubblica utilità.
La volontà di accelerare l'iter realizzativo dell'opera pubblica era ben evidenziata da subito negli atti della pubblica amministrazione.
Nel carteggio della Città Metropolitana di Bari, infatti, si legge che "si precisava che la realizzazione dell'opera pubblica dichiarata di pubblica utilità rivestiva carattere di particolare urgenza e che sussistevano nella fattispecie le condizioni per disporre l'occupazione anticipata delle aree da espropriare, contestualmente alla determinazione urgente delle indennità provvisorie di espropriazione".
Una volta espletato tale passaggio, dovrebbe poi avvenire l'avvio lavori: da anni la rotatoria è richiesta dai residenti della zona e da chiunque percorre la strada auspicando che possa renderla più sicura scongiurando il pericolo.
Innumerevoli gli incidenti, molti anche mortali.
Si tratta di terreni appartenenti a privati e società, uno anche di proprietà della ASL di Bari: l'espropriazione non verterà sull'intera superficie ma solo su alcune parti per un totale di oltre 2000 metri quadrati che non saranno più nella disponibilità dei titolari, avendo riscontrato la loro destinazione alla pubblica utilità.
La volontà di accelerare l'iter realizzativo dell'opera pubblica era ben evidenziata da subito negli atti della pubblica amministrazione.
Nel carteggio della Città Metropolitana di Bari, infatti, si legge che "si precisava che la realizzazione dell'opera pubblica dichiarata di pubblica utilità rivestiva carattere di particolare urgenza e che sussistevano nella fattispecie le condizioni per disporre l'occupazione anticipata delle aree da espropriare, contestualmente alla determinazione urgente delle indennità provvisorie di espropriazione".
Una volta espletato tale passaggio, dovrebbe poi avvenire l'avvio lavori: da anni la rotatoria è richiesta dai residenti della zona e da chiunque percorre la strada auspicando che possa renderla più sicura scongiurando il pericolo.
Innumerevoli gli incidenti, molti anche mortali.