Rompono la vetrata di Eden Dolciumi & Party e scappano con soldi e merce
Ad essere preso di mira, questa volta, il negozio di alimentari che ha sede in via San Francesco d'Assisi
martedì 7 marzo 2023
16.13
Ennesimo furto con spaccata a Molfetta, dove nel corso della notte passata ignoti si sono intrufolati nel negozio di alimentari Eden Dolciumi & Party, in via San Francesco d'Assisi, e dopo aver lacerato l'ingresso, molto probabilmente con un masso, si sono introdotti nel locale e hanno rubato soldi e merce in esposizione.
Il raid - l'ennesimo in città, dove non si ferma l'ondata di furti con spaccate in pieno centro e in periferia - è avvenuto nella notte: ignoti hanno infranto la vetrina di un negozio, Eden Dolciumi & Party. Il registratore di cassa è stato trovato completamente ripulito: con i contanti - una somma in fase d'accertamento - è sparita anche la merce in esposizione, non ancora completamente quantificata. Questo, naturalmente, senza contare gli ingenti danni strutturali che sono stati causati.
La tecnica appare molto simile, per non dire uguale, a quella utilizzata per altre attività commerciali recentemente colpite in città, a dimostrazione del fatto che la banda, forse, è sempre la stessa. L'episodio, però, non è stato ancora denunciato ai Carabinieri della locale Compagnia: «Non l'abbiamo ancora fatto - si legge in un messaggio inviato attraverso Messenger - perché aspettiamo il filmato della videosorveglianza dal tecnico: appena lo otterremo, ovviamente denunceremo».
Intanto, in attesa della denuncia e delle successive indagini da parte dei militari, che potranno quindi visionare le immagini delle videocamere di sorveglianza, fra i cittadini serpeggia malumore, sconforto e paura: «Il far west continua - si legge su Facebook -. Bisogna trovare soluzioni ad un'insicurezza sempre più diffusa».
Il raid - l'ennesimo in città, dove non si ferma l'ondata di furti con spaccate in pieno centro e in periferia - è avvenuto nella notte: ignoti hanno infranto la vetrina di un negozio, Eden Dolciumi & Party. Il registratore di cassa è stato trovato completamente ripulito: con i contanti - una somma in fase d'accertamento - è sparita anche la merce in esposizione, non ancora completamente quantificata. Questo, naturalmente, senza contare gli ingenti danni strutturali che sono stati causati.
La tecnica appare molto simile, per non dire uguale, a quella utilizzata per altre attività commerciali recentemente colpite in città, a dimostrazione del fatto che la banda, forse, è sempre la stessa. L'episodio, però, non è stato ancora denunciato ai Carabinieri della locale Compagnia: «Non l'abbiamo ancora fatto - si legge in un messaggio inviato attraverso Messenger - perché aspettiamo il filmato della videosorveglianza dal tecnico: appena lo otterremo, ovviamente denunceremo».
Intanto, in attesa della denuncia e delle successive indagini da parte dei militari, che potranno quindi visionare le immagini delle videocamere di sorveglianza, fra i cittadini serpeggia malumore, sconforto e paura: «Il far west continua - si legge su Facebook -. Bisogna trovare soluzioni ad un'insicurezza sempre più diffusa».