Rompiamo il silenzio. Iniziativa della Consulta femminile
Una mattinata per crescere e confrontarsi
mercoledì 26 novembre 2014
7.35
E' stato più volte ripetuto e invocato l'invito a rompere il silenzio e a denunciare, il leit motiv che ha caratterizzato la mattinata molto intensa e densa di emozioni organizzata presso la Fabbica di San Domenico a cura della Consulta Comunale Femminile a cui hanno preso parte le istituzioni, testimoni e gli studenti, oltre ai cittadini molfettesi. L'incontro si è inserito nell'ambito delle iniziative programmate per la Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne.
L'evento ha visto la partecipazione di Francesco Tammacco de "Il Carro dei Comici" con una piece teatrale sull'argomento, di Annabella Tedone che ha proposto una lettura scenica "Storia di lei", di Antonello Mangano, giornalista dell'espresso che ha raccontato di "Donne immigrate sfruttate e violentate", ma ancora di giovani studentesse delle scuole superiori cittadine che hanno letto poesie, testimonianze e riflessioni.
L'assessore al welfare cittadino Bepi Maralfa ha ribadito l'attualità del fenomeno, ogni due giorni viene uccisa una donna, tante sono quelle che in silenzio, fra le mura di casa subiscono violenze, ricatti, angherie, i numeri sono veramente impressionanti e in continua crescita esponenziale. Anche i nuovi mezzi di comunicazione, i social network, se male utilizzati possono far proliferare questi episodi inducendo allo stalking, ma non vanno demonizzati. Gli interventi sono stati moderati dalla presidente della consulta femminile Alina Gadaleta Caldarola che ha tessuto i fili di una mattinata che ha visto anche i ragazzi molto attenti e protagonisti. Il vice sindaco ha invitato alla denuncia le ragazze che si dovessero trovare in certe situazioni anche perché spesso sono proprio le amiche ad accorgersi di situazioni di disagio vissute in famiglia. Presenti anche il sindaco, Paola Natalicchio, l'assessore alla cultura, Betta Mongelli.
L'evento ha visto la partecipazione di Francesco Tammacco de "Il Carro dei Comici" con una piece teatrale sull'argomento, di Annabella Tedone che ha proposto una lettura scenica "Storia di lei", di Antonello Mangano, giornalista dell'espresso che ha raccontato di "Donne immigrate sfruttate e violentate", ma ancora di giovani studentesse delle scuole superiori cittadine che hanno letto poesie, testimonianze e riflessioni.
L'assessore al welfare cittadino Bepi Maralfa ha ribadito l'attualità del fenomeno, ogni due giorni viene uccisa una donna, tante sono quelle che in silenzio, fra le mura di casa subiscono violenze, ricatti, angherie, i numeri sono veramente impressionanti e in continua crescita esponenziale. Anche i nuovi mezzi di comunicazione, i social network, se male utilizzati possono far proliferare questi episodi inducendo allo stalking, ma non vanno demonizzati. Gli interventi sono stati moderati dalla presidente della consulta femminile Alina Gadaleta Caldarola che ha tessuto i fili di una mattinata che ha visto anche i ragazzi molto attenti e protagonisti. Il vice sindaco ha invitato alla denuncia le ragazze che si dovessero trovare in certe situazioni anche perché spesso sono proprio le amiche ad accorgersi di situazioni di disagio vissute in famiglia. Presenti anche il sindaco, Paola Natalicchio, l'assessore alla cultura, Betta Mongelli.