Roghi di auto senza fine. L'ultimo episodio in via Calò
L'episodio alle ore 00.50, in fiamme un'Alfa Romeo Giulietta. Sul posto i Vigili del Fuoco
martedì 6 ottobre 2020
12.42
Ancora una volta, il bagliore di un'autovettura incendiata torna ad illuminare le strade di Molfetta. Ancora una volta la furia delle fiamme torna a scagliarsi contro un veicolo in sosta. L'ultimo rogo si è, infatti, consumato nella notte appena trascorsa, alle ore 00.50, in via Calò, a Levante.
Ad essere avvolta tra le braccia di Efesto è stata, questa volta, un'Alfa Romeo Giulietta. Nessun danno, fortunatamente, ad altri veicoli in sosta. L'incendio, è stato domato poco dopo dai Vigili del Fuoco del Distaccamento di Molfetta, allertati dagli stessi residenti dell'isolato. Assieme a loro, anche i Carabinieri dell'Aliquota Radiomobile per presenziare al sopralluogo. Durante l'ispezione, al termine delle operazioni, non è stato rintracciato nulla di significativo.
Le cause, pertanto, restano ancora da chiarire. Pare però che le fiamme - che hanno causato un danneggiamento della carrozzeria in modo pressoché uniforme - si siano sviluppate all'interno dell'abitacolo per cause al momento poco chiare. Senza elementi inequivocabili (una bottiglia o una tanica abbandonata, residui di benzina o di diavolina) non compare mai nel verdetto il dolo, anche se il più delle volte (specie in assenza di guasti elettrici) il sospetto resta evidente.
Un valido supporto alle indagini a cura dei militari della locale Compagnia, impegnati a far luce sull'ennesimo rogo tra le vie di Molfetta e che hanno già ascoltato il proprietario dell'auto, potrà essere fornito da alcune videocamere di sorveglianza, che si trovano installate nei paraggi.
Ad essere avvolta tra le braccia di Efesto è stata, questa volta, un'Alfa Romeo Giulietta. Nessun danno, fortunatamente, ad altri veicoli in sosta. L'incendio, è stato domato poco dopo dai Vigili del Fuoco del Distaccamento di Molfetta, allertati dagli stessi residenti dell'isolato. Assieme a loro, anche i Carabinieri dell'Aliquota Radiomobile per presenziare al sopralluogo. Durante l'ispezione, al termine delle operazioni, non è stato rintracciato nulla di significativo.
Le cause, pertanto, restano ancora da chiarire. Pare però che le fiamme - che hanno causato un danneggiamento della carrozzeria in modo pressoché uniforme - si siano sviluppate all'interno dell'abitacolo per cause al momento poco chiare. Senza elementi inequivocabili (una bottiglia o una tanica abbandonata, residui di benzina o di diavolina) non compare mai nel verdetto il dolo, anche se il più delle volte (specie in assenza di guasti elettrici) il sospetto resta evidente.
Un valido supporto alle indagini a cura dei militari della locale Compagnia, impegnati a far luce sull'ennesimo rogo tra le vie di Molfetta e che hanno già ascoltato il proprietario dell'auto, potrà essere fornito da alcune videocamere di sorveglianza, che si trovano installate nei paraggi.