Roberto Garofoli si è dimesso da capo di gabinetto del MEF

La notizia è stata diffusa dalla stampa nazionale

mercoledì 19 dicembre 2018 19.45
Roberto Garofoli si è dimesso da capo di gabinetto del Ministero dell'Economia e delle Finanze. È quanto rivela l'agenzia di stampa Adnkronos.

Il dirigente di origini molfettesi è da tempo sotto attacco da parte del Movimento Cinque Stelle, accusato di essere la "manina" che avrebbe introdotto nella manovra la norma a favore della Croce Rossa poi cancellata.

Interpellato dalla stampa nazionale in merito alla questione, il premier Giuseppe Conte ha preferito rinviare la risposta alla conferenza stampa di fine anno, mentre il vicepremier Salvini ha scaricato le responsabilità sui suoi alleati di governo.

«Mi dispiace molto. Garofoli all'inizio mi aveva detto che voleva cambiare e io gli avevo chiesto di rimanere fino alla legge di bilancio. Domani parlerò con lui» sono le dichiarazioni del ministro del Tesoro.

Garofoli era finito al centro di una grossa polemica legata all'inserimento di un provvedimento pro Croce Rossa all'interno della manovra finanziaria. Tra l'altro si era appreso che proprio dalla Croce Rossa avrebbe ottenuto un immobile a Molfetta a prezzo vantaggioso nel quale aveva aperto un B&B.