Studente rischia il soffocamento a scuola: una docente gli salva la vita a Molfetta

Il racconto dell'episodio avvenuto oggi all'OSA "Rita Levi Montalcini"

giovedì 5 ottobre 2023 23.37
Arriva direttamente dai social il racconto di una tragedia soltanto sfiorata stamattina in una scuola di Molfetta, dove l'intervento provvidenziale di una docente ha letteralmente salvato la vita a uno studente che rischiava di soffocare. Riportiamo di seguito quanto divulgato dal Dott. Ignazio de Iudicibus:

«Dottore, mi permetto di disturbarla per inviarLe il mio grazie più intenso, la mia riconoscenza nei confronti del Suo operato e di quello della Sua equipe a riguardo dei corsi di BLSD e primo soccorso estesi anche alle persone comuni, ai laici e non solo destinati agli addetti ai lavori! Dottore, Lei, insieme alla Sua equipe, questa mattina, "a distanza" di due anni da quel corso, in cui ho appreso fondamentali manovre di salvezza, ha salvato la vita ad un ragazzo di tredici anni. Ore 11, all'incirca. Ero nella classe prima, dove svolgo il mio lavoro di docente di sostegno».

«Nel cambio dell'ora tra una disciplina e l'altra, i ragazzi generalmente spiluccano qualcosa. Un ragazzo ha ingoiato qualche patatina di troppo, troppo voracemente. Mi trovavo con il collega di Inglese, a far allontanare un piccolo capannello di ragazzi intorno a quel loro compagno. Uno di loro attira l'attenzione del collega. Il gruppetto si apre e vediamo, nel mezzo, Marco rosso fuoco, rosso fin nei bulbi oculari, striati di venuzze di sangue. Non riusciva a respirare. Ricordo i suoi occhi nell'accostarmi a lui. Ricordo il terrore che ci ho visto. Non ho perso più tempo».

«Mi son posta alle sue spalle ed ho applicato la manovra per disostruire le vie aeree, che Lei e la Sua equipe hanno insegnato durante quel preziosissimo corso. Ho spinto imperterrita. Dopo poco, Marco ha sputato un groviglio ed ha iniziato a tossire e piangere. È salvo. È in vita. Io, ora, so per certo che devo riseguire il corso perché son trascorsi 2 anni. Temporeggiavo. Oggi non più. Dopo l'esperienza di oggi, so per certo che desidero riaggiornare le mie conoscenze. Devo farlo perché può realmente fare la differenza tra la vita e la morte».