Viene investita, senza gravi conseguenze, a Molfetta. Il suo racconto: «Niente soccorso dal conducente»
L'episodio in via Ugo La Malfa: «Ma senza videosorveglianza si può fare poco per risalire al responsabile»
martedì 13 febbraio 2024
17.44
Arriva direttamente da via Ugo La Malfa la testimonianza di una 23enne che racconta di quanto accaduto ieri:
«Erano le ore 9:00 - spiega - quando mi sono recata a fare delle commissioni e mentre rientravo a casa un auto mi ha investito presso la zona ponente e precisamente su via Ugo la Malfa. La cosa peggiore è che, chi ha compiuto l'azione, sia fuggito via senza darmi soccorso. Mi sono recata presso il comando dei carabinieri di Molfetta per denunciare l'accaduto ma ovviamente senza generalità del conducente si poteva fare ben poco e soprattutto senza telecamere di videosorveglianza».
«Per fortuna sto bene ho qualche livido sul corpo. Mi auguro che si possano installare più telecamere di videosorveglianza per non far succedere di nuovo la stessa cosa, per far sì che, in situazioni come questa, il malcapitato possa avere almeno giustizia» aggiunge la ragazza.
«Spero che, chi mi ha investita, si metta una mano sulla coscienza e mi venga a chiedere almeno scusa visto che potevo essere sua figlia» conclude.
«Erano le ore 9:00 - spiega - quando mi sono recata a fare delle commissioni e mentre rientravo a casa un auto mi ha investito presso la zona ponente e precisamente su via Ugo la Malfa. La cosa peggiore è che, chi ha compiuto l'azione, sia fuggito via senza darmi soccorso. Mi sono recata presso il comando dei carabinieri di Molfetta per denunciare l'accaduto ma ovviamente senza generalità del conducente si poteva fare ben poco e soprattutto senza telecamere di videosorveglianza».
«Per fortuna sto bene ho qualche livido sul corpo. Mi auguro che si possano installare più telecamere di videosorveglianza per non far succedere di nuovo la stessa cosa, per far sì che, in situazioni come questa, il malcapitato possa avere almeno giustizia» aggiunge la ragazza.
«Spero che, chi mi ha investita, si metta una mano sulla coscienza e mi venga a chiedere almeno scusa visto che potevo essere sua figlia» conclude.