Riqualificazione di piazza De Gasperi: incontro pubblico del comitato "Difesa del Verde e del Territorio"

I residenti contestano le modifiche al progetto: «Serve un vero confronto con la cittadinanza»

sabato 22 febbraio 2025 10.34
Grande partecipazione all'incontro pubblico promosso dal comitato "Difesa del Verde e del Territorio" in merito ai lavori in piazza De Gasperi. Presso la sede dell'associazione Aneb di Molfetta si sono ritrovati numerosi cittadini e residenti. Dopo settimane di analisi della proposta, il comitato ha evidenziato diverse criticità e incongruenze.

Il progetto originale, risalente al 2020 e finanziato con 90mila euro, è stato recentemente modificato con una variante approvata a novembre 2024, facendo lievitare il costo complessivo a 400mila euro. «Un aumento significativo di cui, però, non conosciamo i dettagli – spiegano i referenti del comitato – poiché dal 2020 a oggi non è mai stato incentivato un vero confronto con i cittadini, in particolare con i residenti. Si tratta della solita operazione di facciata, perché tutto è stato già deciso negli uffici tecnici, escludendo ancora una volta la cittadinanza da un reale processo di partecipazione».

Nonostante il degrado evidente della piccola pineta, uno dei rari spazi verdi nel centro della città, il Comune ha risposto con un progetto esecutivo che, secondo i residenti, non rispecchia le effettive esigenze della comunità. Bambini, giovani e anziani, frequentatori abituali della zona, denunciano l'abbandono dell'area e chiedono interventi concreti per la sua riqualificazione.

Durante l'incontro, dopo un'attenta illustrazione delle modifiche previste, è emerso un dubbio riguardante soprattutto l'origine dei nuovi fondi stanziati: «Ci domandiamo quale sia il senso di utilizzare risorse finanziarie destinate al nuovo porto per riqualificare questi giardini, quando già per quel progetto il Comune è alla ricerca di finanziamenti per effettuare un ulteriore dragaggio, senza il quale l'opera non potrà mai essere completata».

Il parco, più volte bersaglio di atti vandalici, versa da anni in condizioni di degrado, aggravate dal malfunzionamento degli impianti e dalla scarsa manutenzione di alberi e arbusti, come segnalato dai cittadini agli uffici competenti fin dal 2018. Proprio per questo, i residenti tengono particolarmente a cuore la riqualificazione di quest'area verde ormai dimenticata, auspicando che, nonostante lo stato avanzato del progetto, si possa ancora adottare un approccio istituzionale più inclusivo. «Ci auguriamo che, almeno in questa fase, si tenga davvero conto delle necessità della comunità, visto che per troppo tempo le nostre istanze sono rimaste inascoltate», hanno concluso durante la conferenza.