Rimozione alberi da via don Minzoni, i sindacati: «Perché il sindaco non convoca i cittadini?»
La nota a firma dei segretari di CGIL, CISL e UIL
venerdì 21 giugno 2024
15.29
I segretari cittadini di CGIL, CISL e UIL si sono espressi in merito alla questione degli alberi rimossi da via don Minzoni:
"1.604 cittadini molfettesi il 6 giugno 2024 hanno protocollato presso la sede del Comune in via Martiri di via Fani 2/b una nota in cui chiedevano la sospensione del taglio dei pini di via don Minzoni e l'apertura di un tavolo di confronto tra cittadini e amministratori secondo quanto previsto dall'art. 61 dello statuto comunale comma 1 e 2; La petizione firmata dai cittadini molfettesi, fermamente convinti che ci siano soluzioni alternative a quella individuata dai tecnici comunali che prevede il taglio e l'espianto dei pini di via Don Minzoni preservandone il patrimonio naturale, deve avere un momento di confronto con l'Amministrazione comunale".
"Il patrimonio del verde nella nostra città non è certamente dei più floridi e i pini, come tutti gli alberi, contribuiscono a mitigare il cambiamento climatico, producono ossigeno, forniscono habitat per numerose specie di flora e fauna, danno ombra riducendo le temperature estive oltre a moderare l'umidità e contribuiscono a migliorare il benessere psicologico delle persone. Si rende, pertanto, necessaria una moratoria al taglio degli alberi data l'assenza di un piano del verde urbano che preveda la manutenzione e la gestione degli stessi perché, come è noto, esistono tecniche per gestire le radici degli alberi senza spiantare l'albero, come l'uso di barriere radicali, il miglioramento del drenaggio e la progettazione di strade e marciapiedi flessibili che possano adattarsi alla crescita delle radici".
"Una corretta manutenzione delle radici e della pavimentazione può prevenire o ridurre i danni, per cui è importante considerare soluzioni alternative che permettano di mantenere gli alberi, beneficiando dell'ampio spettro di vantaggi che offrono all'ambiente, alla biodiversità, alla comunità e all'economia. La partecipazione attiva e il dialogo aperto con la comunità sono fondamentali per prendere decisioni che riflettano i bisogni e i desideri di tutti e sindacati CGIL, CISL e UIL credono nel confronto e nella partecipazione, per questo si schierano a fianco dei cittadini per sollecitare un incontro con il sindaco Tommaso Minervini attraverso il quale trovare una possibile soluzione che protegga i pini di via don Minzoni e tuteli l'ambiente per le generazioni future".
"1.604 cittadini molfettesi il 6 giugno 2024 hanno protocollato presso la sede del Comune in via Martiri di via Fani 2/b una nota in cui chiedevano la sospensione del taglio dei pini di via don Minzoni e l'apertura di un tavolo di confronto tra cittadini e amministratori secondo quanto previsto dall'art. 61 dello statuto comunale comma 1 e 2; La petizione firmata dai cittadini molfettesi, fermamente convinti che ci siano soluzioni alternative a quella individuata dai tecnici comunali che prevede il taglio e l'espianto dei pini di via Don Minzoni preservandone il patrimonio naturale, deve avere un momento di confronto con l'Amministrazione comunale".
"Il patrimonio del verde nella nostra città non è certamente dei più floridi e i pini, come tutti gli alberi, contribuiscono a mitigare il cambiamento climatico, producono ossigeno, forniscono habitat per numerose specie di flora e fauna, danno ombra riducendo le temperature estive oltre a moderare l'umidità e contribuiscono a migliorare il benessere psicologico delle persone. Si rende, pertanto, necessaria una moratoria al taglio degli alberi data l'assenza di un piano del verde urbano che preveda la manutenzione e la gestione degli stessi perché, come è noto, esistono tecniche per gestire le radici degli alberi senza spiantare l'albero, come l'uso di barriere radicali, il miglioramento del drenaggio e la progettazione di strade e marciapiedi flessibili che possano adattarsi alla crescita delle radici".
"Una corretta manutenzione delle radici e della pavimentazione può prevenire o ridurre i danni, per cui è importante considerare soluzioni alternative che permettano di mantenere gli alberi, beneficiando dell'ampio spettro di vantaggi che offrono all'ambiente, alla biodiversità, alla comunità e all'economia. La partecipazione attiva e il dialogo aperto con la comunità sono fondamentali per prendere decisioni che riflettano i bisogni e i desideri di tutti e sindacati CGIL, CISL e UIL credono nel confronto e nella partecipazione, per questo si schierano a fianco dei cittadini per sollecitare un incontro con il sindaco Tommaso Minervini attraverso il quale trovare una possibile soluzione che protegga i pini di via don Minzoni e tuteli l'ambiente per le generazioni future".