Rimossi i cartelli dalla facciata della chiesa "San Domenico"
Il Liberatorio politico rivendica anche il "ripristino dello stato dei luoghi"
martedì 13 ottobre 2015
4.54
Sono stati rimossi i pannelli e i banner affissi sulla facciata della chiesa di San Domenico dando così attuazione all'ordinanza emessa in estate da parte del Dirigente del Settore Territorio dalla quale si evinceva l'illiceità delle strutture.
"La liberazione della facciata della chiesa di San Domenico non è una vittoria, ma la sconfitta del senso civico e del rispetto dei beni comuni in questa città", scrive il Liberatorio politico che si è battuto affinché il monumento fosse liberato dalle installazioni. Ma, adesso, il gruppo di cittadinanza attiva chiede al parroco, don Franco Sancilio, di dare esecuzione anche all'altra disposizione dell'ordinanza, ovvero il ripristino dei luoghi.
"Ci sono ancora 36 fori nella pietra secolare da ripristinare e quei fori rimarranno come i chiodi infissi nel corpo di quel loro Cristo in croce che rivendicano ancora oggi giustizia", si legge sul sito del Liberatorio.
"La liberazione della facciata della chiesa di San Domenico non è una vittoria, ma la sconfitta del senso civico e del rispetto dei beni comuni in questa città", scrive il Liberatorio politico che si è battuto affinché il monumento fosse liberato dalle installazioni. Ma, adesso, il gruppo di cittadinanza attiva chiede al parroco, don Franco Sancilio, di dare esecuzione anche all'altra disposizione dell'ordinanza, ovvero il ripristino dei luoghi.
"Ci sono ancora 36 fori nella pietra secolare da ripristinare e quei fori rimarranno come i chiodi infissi nel corpo di quel loro Cristo in croce che rivendicano ancora oggi giustizia", si legge sul sito del Liberatorio.