Rifondazione, Sinistra Italiana e Comitando per il NO al prossimo referendum
Presso la sala stampa del Comune i segretari dei tre movimenti spiegano le ragioni del no
martedì 25 ottobre 2016
9.36
Si è tenuta ieri sera, presso la sala stampa di Palazzo Giovene, l'incontro che ha sancito la nascita ufficiale del Comitato per il NO a Molfetta al quale hanno aderito i partiti di Rifondazione Comunista e Sinistra Italiana e l'associazione Comitando.
I tre rappresentanti, rispettivamente Beppe Zanna, Corrado Minervini e Mimmo Favuzzi hanno così deciso di unire le forze dei loro rispettivi movimenti per far fronte comune per il NO in vista dell'ormai vicino referendum costituzionale che si terrà il 4 dicembre.
Beppe Zanna ha specificato come «si vorrebbe far passare il no come uscita dalla crisi, ma a scapito della democrazia, con un risparmio di costi di un caffè per ogni cittadino italiano. La democrazia vale di più» afferma segretario di RC Molfetta.
Corrado Minervini di SI invece ha affermato come «questo referendum divide in due il Paese ed allontana gli spazi di partecipazione democratica dei cittadini».
Ha chiuso poi la serata Mimmo Favuzzi per Comitando, secondo il quale «democrazia vale di più questa riforma è un insieme di bugie clamorose, sperando che il comitato si amplii con l'adesione di altre associazioni».
A breve il neoformato Comitato effettuerà la sua programmazione degli eventi informativi che si terranno in città.
Le tre forze di sinistra a Molfetta convergono quindi sul referendum. Chissà che non possa essere un primo tassello di un percorso unitario che giunga fino alle prossime amministrative.
I tre rappresentanti, rispettivamente Beppe Zanna, Corrado Minervini e Mimmo Favuzzi hanno così deciso di unire le forze dei loro rispettivi movimenti per far fronte comune per il NO in vista dell'ormai vicino referendum costituzionale che si terrà il 4 dicembre.
Beppe Zanna ha specificato come «si vorrebbe far passare il no come uscita dalla crisi, ma a scapito della democrazia, con un risparmio di costi di un caffè per ogni cittadino italiano. La democrazia vale di più» afferma segretario di RC Molfetta.
Corrado Minervini di SI invece ha affermato come «questo referendum divide in due il Paese ed allontana gli spazi di partecipazione democratica dei cittadini».
Ha chiuso poi la serata Mimmo Favuzzi per Comitando, secondo il quale «democrazia vale di più questa riforma è un insieme di bugie clamorose, sperando che il comitato si amplii con l'adesione di altre associazioni».
A breve il neoformato Comitato effettuerà la sua programmazione degli eventi informativi che si terranno in città.
Le tre forze di sinistra a Molfetta convergono quindi sul referendum. Chissà che non possa essere un primo tassello di un percorso unitario che giunga fino alle prossime amministrative.