Rifondazione presenta il "conto" all'amministrazione e incontra la città
In vista dell’approvazione del bilancio 2016
giovedì 22 ottobre 2015
8.15
«La discussione del prossimo bilancio comunale riveste un'importanza fondamentale. Si approvano, infatti, obiettivi e opere di cui si potranno vedere i risultati già nel 2018. Il piano delle opere pubbliche 2016, infatti, è sostanzialmente l'ultimo a disposizione per l'Amministrazione comunale prima della fine del mandato poiché tra approvazioni definitive ed esecutive dei progetti, indizioni e aggiudicazioni delle gare d'appalto, cantierizzazioni e ultimazioni dei lavori mediamente vanno via circa due anni. Per questo riteniamo indispensabile iniziare a discutere pubblicamente delle scelte caratterizzanti i prossimi investimenti nel bilancio comunale, a partire dallo schema delle opere pubbliche approvato dalla Giunta comunale lo scorso 13 ottobre e in vista dell'approvazione del bilancio 2016».
Comincia così la nota diffusa da Rifondazione comunista che si prepara ad incontrare la città, nella Sala Turtur, il 30 ottobre prossimo alle 19.30.
«In primo luogo – precisa la nota - è grave l'assenza di qualsiasi intervento nelle politiche abitative per la realizzazione di nuovi alloggi di edilizia sovvenzionata a fronte della storica emergenza abitativa in città e della ciclica richiesta di interventi urgenti per far fronte all'emergenza abitativa delle fasce deboli che finisce poi per ingolfare il settore Socialità.
In secondo luogo, in vista di un nuovo piano del commercio non si prevede nessun investimento per piazze mercato come da tempo proponiamo per l'area dell'ex mercato ortofrutticolo nei pressi della chiesa di S. Giuseppe. Eppure senza ricostruire una rete di piazze mercato, soprattutto in alcune zone scoperte della città, si rischia di non risolvere alla radice il problema dell'abusivismo».
E non è tutto. «Riteniamo, infine, un errore non avere inserito per l'anno 2016 la realizzazione del nuovo impianto di selezione dei rifiuti plastici che insieme all'impianto di compostaggio consentirebbe di gestire in loco il 65-70% dei rifiuti raccolti.
Analogamente l'assenza ad oggi nel 2016 di un piano di manutenzione delle strade, per di più in vista delle decisioni sul futuro della società Molfetta Multiservizi, è un aspetto che va affrontato quanto prima.
Ma siamo determinati e vogliamo essere fiduciosi nel lavoro di discussione, miglioramento e approfondimento (ad es. sui progetti relativi alle opere di mitigazione idraulica oppure sulla riqualificazione dell'area antistante il Duomo) da mettere in campo con la Giunta comunale nelle prossime settimane in vista della discussione e approvazione del bilancio 2016 in Consiglio comunale». Nel calderone finisce pure l'apertura (ancora non avvenuta) del parco di mezzogiorno.
All'incontro interverranno Beppe Zanna, segretario cittadino, Antonello Zaza, presidente Asm Molfetta e Gianni Porta, consigliere comunale.
Comincia così la nota diffusa da Rifondazione comunista che si prepara ad incontrare la città, nella Sala Turtur, il 30 ottobre prossimo alle 19.30.
«In primo luogo – precisa la nota - è grave l'assenza di qualsiasi intervento nelle politiche abitative per la realizzazione di nuovi alloggi di edilizia sovvenzionata a fronte della storica emergenza abitativa in città e della ciclica richiesta di interventi urgenti per far fronte all'emergenza abitativa delle fasce deboli che finisce poi per ingolfare il settore Socialità.
In secondo luogo, in vista di un nuovo piano del commercio non si prevede nessun investimento per piazze mercato come da tempo proponiamo per l'area dell'ex mercato ortofrutticolo nei pressi della chiesa di S. Giuseppe. Eppure senza ricostruire una rete di piazze mercato, soprattutto in alcune zone scoperte della città, si rischia di non risolvere alla radice il problema dell'abusivismo».
E non è tutto. «Riteniamo, infine, un errore non avere inserito per l'anno 2016 la realizzazione del nuovo impianto di selezione dei rifiuti plastici che insieme all'impianto di compostaggio consentirebbe di gestire in loco il 65-70% dei rifiuti raccolti.
Analogamente l'assenza ad oggi nel 2016 di un piano di manutenzione delle strade, per di più in vista delle decisioni sul futuro della società Molfetta Multiservizi, è un aspetto che va affrontato quanto prima.
Ma siamo determinati e vogliamo essere fiduciosi nel lavoro di discussione, miglioramento e approfondimento (ad es. sui progetti relativi alle opere di mitigazione idraulica oppure sulla riqualificazione dell'area antistante il Duomo) da mettere in campo con la Giunta comunale nelle prossime settimane in vista della discussione e approvazione del bilancio 2016 in Consiglio comunale». Nel calderone finisce pure l'apertura (ancora non avvenuta) del parco di mezzogiorno.
All'incontro interverranno Beppe Zanna, segretario cittadino, Antonello Zaza, presidente Asm Molfetta e Gianni Porta, consigliere comunale.