Rifondazione e compagni di strada: «L'amministrazione di Molfetta si attivi per quanto accade in Palestina»
Protocollata la richiesta a firma di Beppe Zanna e Paola de Candia
martedì 1 giugno 2021
Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota stampa a cura di Giuseppe Zanna e Paola de Candia, Consiglieri Comunali Rifondazione Comunista/Compagni di Strada.
"Stamane (ieri, ndr) abbiamo protocollato la richiesta di discussione di un ordine del giorno in cui chiediamo
al Consiglio Comunale di esprimersi su quanto è successo e sta succedendo in Palestina: pesanti bombardamenti su Gaza da parte dell'esercito israeliano e violenze ai danni della popolazione palestinese per mano di coloni e fanatici sionisti.
Le motivazioni, sarebbero da ricercare secondo gli israeliani nelle legittime proteste, bollate pretestuosamente come atti di terrorismo, per l'assurda confisca delle abitazioni a 28 famiglie palestinesi nel quartiere di Sheikh Jarrah (Gerusalemme est).
Lo stato di Israele infatti, si è dotato di una legge che permette agli ex profughi israeliani del 1948 di rivendicare i territori abitati dai palestinesi, anche oltre i confini segnati dall'ONU, se precedentemente abitati dai loro avi.
Ovviamente non c'è reciprocità: istanze dello stesso tipo se avanzate da ex profughi palestinesi, i quali avrebbero molte più ragioni e terre da rivendicare, non possono essere accolte.
E' soltanto l'ultimo capitolo dell'occupazione da parte di Israele della i territori palestinesi della Cisgiordania e di Gaza, che dura fin dal 1967 e del processo di colonizzazione sempre più aggressivo dei territori palestinesi.
L'altra faccia della colonizzazione è il vero e proprio genocidio che il popolo palestinese sta subendo da decenni.
Per questo chiediamo che il consiglio Comunale, impegni la giunta ad adoperarsi affinché il Governo italiano si attivi subito per fermare l'aggressione e l'occupazione in Palestina, riconosca lo Stato Palestinese entro i confini precedenti l'occupazione del '67 e sostenga il suo riconoscimento presso le Nazioni Unite.
Zanna Giuseppe
de candia Paola
Consiglieri Comunali Rifondazione Comunista/Compagni di Strada"
"Stamane (ieri, ndr) abbiamo protocollato la richiesta di discussione di un ordine del giorno in cui chiediamo
al Consiglio Comunale di esprimersi su quanto è successo e sta succedendo in Palestina: pesanti bombardamenti su Gaza da parte dell'esercito israeliano e violenze ai danni della popolazione palestinese per mano di coloni e fanatici sionisti.
Le motivazioni, sarebbero da ricercare secondo gli israeliani nelle legittime proteste, bollate pretestuosamente come atti di terrorismo, per l'assurda confisca delle abitazioni a 28 famiglie palestinesi nel quartiere di Sheikh Jarrah (Gerusalemme est).
Lo stato di Israele infatti, si è dotato di una legge che permette agli ex profughi israeliani del 1948 di rivendicare i territori abitati dai palestinesi, anche oltre i confini segnati dall'ONU, se precedentemente abitati dai loro avi.
Ovviamente non c'è reciprocità: istanze dello stesso tipo se avanzate da ex profughi palestinesi, i quali avrebbero molte più ragioni e terre da rivendicare, non possono essere accolte.
E' soltanto l'ultimo capitolo dell'occupazione da parte di Israele della i territori palestinesi della Cisgiordania e di Gaza, che dura fin dal 1967 e del processo di colonizzazione sempre più aggressivo dei territori palestinesi.
L'altra faccia della colonizzazione è il vero e proprio genocidio che il popolo palestinese sta subendo da decenni.
Per questo chiediamo che il consiglio Comunale, impegni la giunta ad adoperarsi affinché il Governo italiano si attivi subito per fermare l'aggressione e l'occupazione in Palestina, riconosca lo Stato Palestinese entro i confini precedenti l'occupazione del '67 e sostenga il suo riconoscimento presso le Nazioni Unite.
Zanna Giuseppe
de candia Paola
Consiglieri Comunali Rifondazione Comunista/Compagni di Strada"