Rifondazione comunista lancia l'allarme sui call center: probabili conseguenze anche a Molfetta?
«La Politica si esprima e non lasci sempre alle forze del mercato decidere tutto»
sabato 22 ottobre 2016
11.13
Il mondo del lavoro nei call center viene di nuovo attraversato da violenti mutamenti, violenti soprattutto per chi lavora nel settore e può ritrovarsi di colpo "in mezzo a una strada". La vicenda Almaviva contacts e il cambio d'appalto nel mondo Enel probabilmente avranno effetti anche da noi.
Per quelle che sono le tipologie di commesse anche Molfetta, i lavoratori e le lavoratrici di uno dei call center della nostra zona industriale probabilmente ne saranno interessati pesantemente.
Noi riteniamo che anche la Regione Puglia dovrebbe intervenire nel tavolo di trattative insediatosi al Ministero dello Sviluppo Economico prima che sia troppo tardi. Perchè in quel tavolo tutti i lavoratori hanno pari dignità, sia che siano siciliani, campani, laziali o pugliesi.
Il Presidente della regione Puglia, Michele Emiliano faccia sentire la sua voce con tutte le parti sociali in campo. La Politica si esprima e non lasci sempre alle forze del mercato decidere tutto.
I sindacati difendano il lavoro e le storie umane di quanti e quante in questi anni hanno messo la propria professionalità e competenza al servizio di questo settore, sempre snobbato dai più.
A quanti vivono sempre pensando che "morte tua, vita mia" diciamo che ancora una volta questa vicenda dimostrerà che non c'è salvezza individuale, perchè nel mondo del lavoro o si è uniti oppure si è solo servi inconsapevoli.
Per quelle che sono le tipologie di commesse anche Molfetta, i lavoratori e le lavoratrici di uno dei call center della nostra zona industriale probabilmente ne saranno interessati pesantemente.
Noi riteniamo che anche la Regione Puglia dovrebbe intervenire nel tavolo di trattative insediatosi al Ministero dello Sviluppo Economico prima che sia troppo tardi. Perchè in quel tavolo tutti i lavoratori hanno pari dignità, sia che siano siciliani, campani, laziali o pugliesi.
Il Presidente della regione Puglia, Michele Emiliano faccia sentire la sua voce con tutte le parti sociali in campo. La Politica si esprima e non lasci sempre alle forze del mercato decidere tutto.
I sindacati difendano il lavoro e le storie umane di quanti e quante in questi anni hanno messo la propria professionalità e competenza al servizio di questo settore, sempre snobbato dai più.
A quanti vivono sempre pensando che "morte tua, vita mia" diciamo che ancora una volta questa vicenda dimostrerà che non c'è salvezza individuale, perchè nel mondo del lavoro o si è uniti oppure si è solo servi inconsapevoli.