Rifondazione Comunista e Compagni di Strada interrogano l'amministrazione sui campi di Viale Gramsci
Continua l'attività sulla chiarezza della gestione delle strutture sportive locali
martedì 5 giugno 2018
10.10
La campagna di chiarezza sulla gestione del patrimonio sportivo comunale da parte di Rifondazione Comunista/Compagni di strada continua con la quarta interrogazione formale all'Amministrazione comunale sul tema della gestione dei campetti di Viale Gramsci.
Dopo lunghi anni di inattività finalmente questi campi di calcetto sono stati affidati a un nuovo raggruppamento temporaneo di società nel maggio dell'anno scorso a cui auguriamo migliore sorte dei precedenti gestori.
La convenzione tra le società e il Comune è stata sottoscritta soltanto nel febbraio scorso. Nella speranza che non si ripetano problemi analoghi al passato, auspichiamo il rispetto della convenzione stipulata, ma soprattutto le volturazioni delle utenze e la regolarità del versamento dei canoni così come la fine di ogni occupazione abusiva di locali e aree dell'impianto.
Rimaniamo in attesa di risposte ufficiali da parte del sindaco - a questa come ad altre tre interrogazioni sulle strutture sportive - che continua a mantenere la delega di assessore allo sport, rallentando anziché risolvere i problemi della gestione del patrimonio sportivo comunale.
Dopo lunghi anni di inattività finalmente questi campi di calcetto sono stati affidati a un nuovo raggruppamento temporaneo di società nel maggio dell'anno scorso a cui auguriamo migliore sorte dei precedenti gestori.
La convenzione tra le società e il Comune è stata sottoscritta soltanto nel febbraio scorso. Nella speranza che non si ripetano problemi analoghi al passato, auspichiamo il rispetto della convenzione stipulata, ma soprattutto le volturazioni delle utenze e la regolarità del versamento dei canoni così come la fine di ogni occupazione abusiva di locali e aree dell'impianto.
Rimaniamo in attesa di risposte ufficiali da parte del sindaco - a questa come ad altre tre interrogazioni sulle strutture sportive - che continua a mantenere la delega di assessore allo sport, rallentando anziché risolvere i problemi della gestione del patrimonio sportivo comunale.