Rifondazione: «A Molfetta serve alternativa credibile contro l'arroganza dell'amministrazione»
Comunicato stampa a cura del gruppo politico cittadino
martedì 27 luglio 2021
9.26
Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota stampa a cura di Rifondazione Comunista Molfetta.
«Continua il paradosso di una amministrazione totalmente delegittimata da rimpasti, dimissioni, prese di distanza di alcune forze politiche che continua a rimanere in piedi e a fare annunci roboanti tentando di rimanere a galla. Il sindaco fa finta di niente, il consigliere regionale Tammacco continua nell'assordante silenzio e il PD annuncia dimissioni ma rimane attaccato alla maggioranza senza che il presidente del consiglio comunale si stacchi dalla poltrona e senza che nessuna delle famose opposizioni interne dica una sola parola.
In tutto questo registriamo ancora troppi tentennamenti nel mettere insieme una alternativa reale al disastro della maggioranza che governa la città. Non è il momento delle tentazioni e dei tatticismi ma quello di prendere in mano i destini della città offendo una alternativa credibile ai cittadini stanchi del disastro politico e amministrativo della giunta TAMMACO/MINERVINI/PD.
L'indisponibilità alla candidatura a sindaco di Felice Spaccavento non può e non deve minare la prospettiva di una coalizione alternativa costruita da quelle forze e dai cittadini che hanno fatto opposizione alla giunta Minervini. Come sempre non ci sottrarremo dal costruire un progetto politico sempre più necessario di "resistenza civile" a questa stagione di malgoverno e scempio delle Istituzioni».
«Continua il paradosso di una amministrazione totalmente delegittimata da rimpasti, dimissioni, prese di distanza di alcune forze politiche che continua a rimanere in piedi e a fare annunci roboanti tentando di rimanere a galla. Il sindaco fa finta di niente, il consigliere regionale Tammacco continua nell'assordante silenzio e il PD annuncia dimissioni ma rimane attaccato alla maggioranza senza che il presidente del consiglio comunale si stacchi dalla poltrona e senza che nessuna delle famose opposizioni interne dica una sola parola.
In tutto questo registriamo ancora troppi tentennamenti nel mettere insieme una alternativa reale al disastro della maggioranza che governa la città. Non è il momento delle tentazioni e dei tatticismi ma quello di prendere in mano i destini della città offendo una alternativa credibile ai cittadini stanchi del disastro politico e amministrativo della giunta TAMMACO/MINERVINI/PD.
L'indisponibilità alla candidatura a sindaco di Felice Spaccavento non può e non deve minare la prospettiva di una coalizione alternativa costruita da quelle forze e dai cittadini che hanno fatto opposizione alla giunta Minervini. Come sempre non ci sottrarremo dal costruire un progetto politico sempre più necessario di "resistenza civile" a questa stagione di malgoverno e scempio delle Istituzioni».