Rifiuti: scattano gli obblighi anche per i commercianti

Ordinanza del sindaco. Previste anche sanzioni salate

venerdì 14 luglio 2017 12.27

La Molfetta pulita voluta da Tommaso Minervini passa anche attraverso gli obblighi imposti alle attività commerciali.

"A tutti gli esercenti titolari di bar, panifici, gelaterie, pizzerie, cornetterie, yogurterie,
ristoranti, pub, fast-food, laboratori artigianali e simili", è fatto obbligo "di dotarsi di appositi contenitori gettacarta, da allocare nella misura di almeno due all'intemo del locale ed almeno due all'esterno di esso. Qualora l'attività venisse esercitata esclusivamente in luogo esterno, almeno quattro contenitori, dovranno essere allocati nell'area adibita alla consumazione di alimenti e bevande", si legge nella delibera firmata da Tommaso Minervini.

Disposizioni ferree anche "ai venditori ambulanti di prodotti alimentari di dotarsi di appositi contenitori gettacarta nella misura di almeno due per postazione; a tutti gli esercenti di provvedere allo svuotamento costante degli stessi durante l'arco diapertura alla vendita e, prima della chiusura notturna, alla rimozione di ogni forma di rifiuto (carta, tovaglioli, bottiglie, etc.) lasciato a terra dagli avventori nell' area antistante e prossima il proprio esercizio commerciale, in un raggio di mt. 20, a parlare dal limite di confine dell'area esterna adibita a consumazione eventualmente assegnata, nonché al ricovero dei contenitori per la raccolta all'interno dell'esercizio; il divieto di abbandonare e depositare in modo incontrollato rifiuti sul suolo e nel suolo, nonché di immettere rifiuti di qualsiasi genere nelle acque superficiali e sotterranee".

Per i trasgressori non solo sanzioni pecuniarie. È prevista, infatti, anche la sospensione della concessione di utilizzo di suolo pubblico e quella per lo svolgimento dell'attività.