Rifiuti, i sindacati: "Nella regione sta per scoppiare emergenza"

In Puglia ha scioperato il 90% dei lavoratori pubblici del comparto di igiene ambientale

mercoledì 1 giugno 2016
A cura di Maria Marino
Non si placa l'attenzione sullo sciopero nazionale dei lavoratori pubblici del comparto di igiene ambientale per sollecitare il rinnovo del contratto.
A Molfetta la situazione sta tornando alla normalità nel centro urbano mentre nell'agro si trovano montagne di rifiuti sia agli angoli dei vialetti o delle strade che ai piedi dei bidoni per uno spettacolo indegno per una città che vuole definirsi civile.

Nella giornata di lunedì oltre l'80% dei dipendenti Asm ha disertato il turno di lavoro. Si tratta di un dato leggermente al di sotto della media regionale la quale si è assestata al 90%.

A Bari circa 2000 lavoratori, provenienti da tutta la Puglia hanno tenuto un sit-in davanti al palazzo della Prefettura, bloccando, a tratti, la strada.

"Siamo assolutamente soddisfatti. Una delegazione è stata ricevuta in prefettura dove abbiamo tra l'altro fatto presente che in Puglia sta per scoppiare una vera e propria emergenza rifiuti: in tutte le province mancano impianti, le discariche sono insufficienti, la differenziata è ancora al 28%", ha sottolinea Beppe Ciraci, segretario regionale Fp Cgilcon delega all'igiene ambientale.

Oltre a Fp, lo sciopero è stato indetto anche da Fit Cisl, Uil Trasporti e Fiadel.