Rifiuti, a Molfetta è caos?
Da giugno nessun dato sulla differenziata. Porta a porta bloccato?
lunedì 22 agosto 2016
1.58
E' il tema dei rifiuti quello più gettonato sotto l'ombrellone di questa fiacca estate molfettese. Non potrebbe essere altrimenti visto che si tratta della prima stagione calda con il "porta a porta" e con il ritorno di buste di immondizia e sporcizia attorno ai cassonetti in diverse zone della città.
Una città che, va detto, è senza ombra di dubbio sporca. In periferia prima di tutto, con le lamentele continue dei residenti del rione Arbusto, con quelli del quartiere di Levante che alzano la voce senza tralasciare le campagne, discariche abusive a cielo aperto.
Di chi la colpa? Sarebbe meglio se ognuno facesse un esame di coscienza.
Sporcizia diffusa che, ovviamente, comporta anche blatte, topi e cattivo odore.
Ma che fine ha fatto il "porta a porta"? Sono ormai mesi che i mastelli sono stati consegnati a tante utenze a cui poi non è stato riferito più nulla. Niente sulla data d'avvio, niente su se ci sarà effettivamente un addio. Niente.
Tra l'altro capita anche di trovare un mastello nella villetta di via Achille Salvucci (come dimostra la foto scattata sabato 20 agosto, ndr): anzichè in una abitazione, il contenitore marrone è in una delle aiuole, colmo di rifiuti. E allora: chi deve controllare? Che fine hanno fatto gli ispettori ambientali?
Ma, a destare scalpore, è che dal mese di giugno non si ha notizia sull'andamento della raccolta differenziata a Molfetta. Sul portale ambientale della Regione Puglia nessun dato viene fornito: eppure è lo stesso portale che da inizio anno ha riportato i dati diffusi dal Comune, dati più che ottimisti e che vedevano la differenziata in notevole crescita, proprio in concomitanza con l'avvento della raccolta dei rifiuti porta a porta nelle prime zone del centro abitato.
Allora, è caos? Forse bisognerà aspettare settembre per capirlo.
Una città che, va detto, è senza ombra di dubbio sporca. In periferia prima di tutto, con le lamentele continue dei residenti del rione Arbusto, con quelli del quartiere di Levante che alzano la voce senza tralasciare le campagne, discariche abusive a cielo aperto.
Di chi la colpa? Sarebbe meglio se ognuno facesse un esame di coscienza.
Sporcizia diffusa che, ovviamente, comporta anche blatte, topi e cattivo odore.
Ma che fine ha fatto il "porta a porta"? Sono ormai mesi che i mastelli sono stati consegnati a tante utenze a cui poi non è stato riferito più nulla. Niente sulla data d'avvio, niente su se ci sarà effettivamente un addio. Niente.
Tra l'altro capita anche di trovare un mastello nella villetta di via Achille Salvucci (come dimostra la foto scattata sabato 20 agosto, ndr): anzichè in una abitazione, il contenitore marrone è in una delle aiuole, colmo di rifiuti. E allora: chi deve controllare? Che fine hanno fatto gli ispettori ambientali?
Ma, a destare scalpore, è che dal mese di giugno non si ha notizia sull'andamento della raccolta differenziata a Molfetta. Sul portale ambientale della Regione Puglia nessun dato viene fornito: eppure è lo stesso portale che da inizio anno ha riportato i dati diffusi dal Comune, dati più che ottimisti e che vedevano la differenziata in notevole crescita, proprio in concomitanza con l'avvento della raccolta dei rifiuti porta a porta nelle prime zone del centro abitato.
Allora, è caos? Forse bisognerà aspettare settembre per capirlo.