Riecco i roghi: un'auto in fiamme in via Bellini
L'incendio alle ore 04.30. Ancora sconosciuta l'origine del gesto, quasi certamente di natura dolosa
sabato 24 giugno 2017
13.33
Ancora un rogo di un'automobile torna ad abbagliare le strade di Molfetta. Per l'ennesima volta, i Vigili del Fuoco sono dovuti intervenire per domare l'incendio. Una cronaca che ormai siamo fin troppo abituati a sentire da tempo.
Il copione è sempre lo stesso delle altre volte. Un'autovettura va in fiamme, senza che nessuno abbia notato i balordi autori del gesto. Ad abbrustolire, intorno alle ore 04.30 di questa notte, è stata una vettura parcheggiata in via Bellini. E da quelle parti (in via Puccini, ad esempio) non è la prima volta che accade. Anzi, si può dire sia quasi una moda.
Scattato l'allarme, immediato è stato l'intervento del personale in servizio presso il Distaccamento di Molfetta e dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile della locale Compagnia. L'incendio è stato domato in pochissimi minuti, davanti agli occhi perplessi ed esterrefatti di alcuni residenti, mentre i militari hanno cominciato a compiere i primi rilevamenti sul posto.
Quale sia l'origine del misfatto non è dato sapere, se trattasi di un'autocombustione, di un corto circuito o di un atto doloso. Stando, però, all'esperienza accumulata da qualche addetto ai lavori, è da escludere quasi totalmente la pista dell'evento accidentale. E poi, scusate la franchezza, ma conoscendo la nostra città e, soprattutto, gli episodi passati, propendiamo decisamente per l'ultima opzione.
Certo è che lo scheletro dell'autovettura carbonizzata e sventrata, l'asfalto bruttato e imbrunito dal rogo e il rivolo d'acqua nerissima non rappresentano uno spettacolo egregio per Molfetta.
Il copione è sempre lo stesso delle altre volte. Un'autovettura va in fiamme, senza che nessuno abbia notato i balordi autori del gesto. Ad abbrustolire, intorno alle ore 04.30 di questa notte, è stata una vettura parcheggiata in via Bellini. E da quelle parti (in via Puccini, ad esempio) non è la prima volta che accade. Anzi, si può dire sia quasi una moda.
Scattato l'allarme, immediato è stato l'intervento del personale in servizio presso il Distaccamento di Molfetta e dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile della locale Compagnia. L'incendio è stato domato in pochissimi minuti, davanti agli occhi perplessi ed esterrefatti di alcuni residenti, mentre i militari hanno cominciato a compiere i primi rilevamenti sul posto.
Quale sia l'origine del misfatto non è dato sapere, se trattasi di un'autocombustione, di un corto circuito o di un atto doloso. Stando, però, all'esperienza accumulata da qualche addetto ai lavori, è da escludere quasi totalmente la pista dell'evento accidentale. E poi, scusate la franchezza, ma conoscendo la nostra città e, soprattutto, gli episodi passati, propendiamo decisamente per l'ultima opzione.
Certo è che lo scheletro dell'autovettura carbonizzata e sventrata, l'asfalto bruttato e imbrunito dal rogo e il rivolo d'acqua nerissima non rappresentano uno spettacolo egregio per Molfetta.