Riecco i roghi a Molfetta: un'auto in fiamme in via Samarelli
Un incendio ha avvolto una Opel Corsa. Sul posto i Vigili del Fuoco, ancora sconosciuta l'origine del gesto
lunedì 12 giugno 2023
11.00
Il rogo di un'auto torna ad abbagliare le vie di Molfetta. Dopo un periodo di quiete, ma forse solo apparente, i Vigili del Fuoco sono dovuti intervenire per domare un incendio. Una cronaca che ormai siamo fin troppo abituati a sentire da anni. Il copione, sul quale indagano i Carabinieri, è sempre lo stesso delle altre volte.
Un'autovettura va in fiamme, senza che nessuno abbia notato i balordi autori del gesto. Ad abbrustolire, intorno all'01.55 della notte appena trascorsa, è stata una Opel Corsa parcheggiata in via Samarelli. Scattato l'allarme, immediato è stato l'arrivo dei Carabinieri, impegnati nei controlli in zona, e del personale in servizio presso il Distaccamento di Molfetta. Le fiamme, però, partite dal vano motore, avevano già fatto scempio della vettura, riducendola ad un ammasso di ferraglia.
L'incendio è stato domato in pochi minuti, davanti agli occhi perplessi ed esterrefatti di numerosi residenti, mentre i militari hanno cominciato a compiere i primi rilevamenti sul posto. Quale sia l'origine del fatto non è dato sapere, se trattasi di autocombustione, di corto circuito o di atto doloso. Stando, però, all'esperienza accumulata, sarebbe da escludere la pista dell'evento accidentale. E poi, conoscendo gli episodi passati, gli inquirenti propenderebbero già per l'ultima opzione.
Certo è che lo scheletro dell'auto carbonizzata, l'asfalto imbrunito dal rogo e il rivolo d'acqua nerissima non rappresentano uno spettacolo egregio per la Molfetta turistica. E tutto ciò, purtroppo, inficia fortemente quanto di buono si possa realizzare e, di conseguenza, vanifica tutti gli sforzi di chi s'impegna per la comunità.
Un'autovettura va in fiamme, senza che nessuno abbia notato i balordi autori del gesto. Ad abbrustolire, intorno all'01.55 della notte appena trascorsa, è stata una Opel Corsa parcheggiata in via Samarelli. Scattato l'allarme, immediato è stato l'arrivo dei Carabinieri, impegnati nei controlli in zona, e del personale in servizio presso il Distaccamento di Molfetta. Le fiamme, però, partite dal vano motore, avevano già fatto scempio della vettura, riducendola ad un ammasso di ferraglia.
L'incendio è stato domato in pochi minuti, davanti agli occhi perplessi ed esterrefatti di numerosi residenti, mentre i militari hanno cominciato a compiere i primi rilevamenti sul posto. Quale sia l'origine del fatto non è dato sapere, se trattasi di autocombustione, di corto circuito o di atto doloso. Stando, però, all'esperienza accumulata, sarebbe da escludere la pista dell'evento accidentale. E poi, conoscendo gli episodi passati, gli inquirenti propenderebbero già per l'ultima opzione.
Certo è che lo scheletro dell'auto carbonizzata, l'asfalto imbrunito dal rogo e il rivolo d'acqua nerissima non rappresentano uno spettacolo egregio per la Molfetta turistica. E tutto ciò, purtroppo, inficia fortemente quanto di buono si possa realizzare e, di conseguenza, vanifica tutti gli sforzi di chi s'impegna per la comunità.