Riccardo Muti aderisce al progetto “Nati per la musica” e vince il premio “Anselmo d’Aosta”

Il Maestro, il 15 luglio, riceverà l’ambito riconoscimento.

giovedì 3 luglio 2014 7.48
A cura di Maria Marino
E' sempre in fermento l'attività del Maestro Riccardo Muti.
Spicca il suo nome tra i sostenitori del manifesto "Le buone pratiche musicali aiutano i bambini a crescere", redatto dal coordinamento del progetto nazionale Nati per la musica, sorto nel 2006.

Con la cantautrice Elisa, la neuroscienziata americana Nina Kraus, il compositore Paolo Fresu, il musicista nonché accademico Josè Antonio Abreu e gli altri due direttori d'orchestra Daniel Baremboim e Antonio Pappano, il Maestro Muti (nella foto di Repubblica) supporta il progetto volto a far conoscere a chi si occupa della cura e della crescita del bambino quanto sia importante l'approccio alla musica dalla fase pre natale ai primi sei anni di vita per agevolarne lo sviluppo cognitivo e affettivo.

Il 5 e 6 luglio, invece, Riccardo Muti dirigerà l'orchestra giovanile "Luigi Cherubini", di cui è fondatore, nella Messa da Requiem di Verdi che riproporrà il 7 luglio a Lubiana in Slovenia. Poi il 12 luglio sarà la volta del concerto per pianoforte e orchestra in do minore di Beethoven e della sinfonia numero 4 in do minore di Schubert a Spoleto.

Infine, il 15 il Maestro sarà presente per la prima volta in Valle d'Aosta: nel castello Tour de Villa di Gressan, Riccardo Muti riceverà il premio "Anselmo d'Aosta" , assegnato a coloro che non solo si sono distinti nell'arte ma hanno dato gioia agli altri con il loro talento.

«Il Maestro è unanimemente riconosciuto come uno dei direttori d'orchestra più importanti nella storia della musica, grazie ad un curriculum artistico che lo ha portato sul podio dei teatri e delle istituzioni più importanti di tutto il mondo e instancabile sostenitore della grandezza italiana», recita la nota divulgata dal comitato organizzatore.