Referendum, SI:«Molteplici le ragioni per un secco no»
Incontro di approfondimento lunedì 3 ottobre alle ore 19 presso la Sala Turtur
venerdì 30 settembre 2016
10.06
Con la fissazione della data del referendum che si svolgerà domenica 4 dicembre, può dirsi ufficialmente iniziata la campagna elettorale in vista di questo fondamentale appuntamento con le urne, che vedrà i cittadini italiani chiamati a scegliere se confermare o bocciare la riforma costituzionale voluta dal governo Renzi e dalla sua maggioranza parlamentare.
Una riforma che in realtà deforma il nostro stesso sistema istituzionale, con l'accentramento di troppi poteri nelle mani del premier, la riduzione degli spazi di democrazia, l'introduzione del bicameralismo "imperfetto e confuso", la complicazione e la moltiplicazione dei procedimenti legislativi, la limitazione dell'autonomia delle Regioni.
Sono molteplici le ragioni per scandire un secco NO a questa brutta e pasticciata riforma che punta a dare sempre più poteri a chi già ne ha, invece di semplificare le istituzioni allargando gli spazi di democrazia e partecipazione dei cittadini.
Sinistra Italiana è impegnata anche a Molfetta in un'ampia mobilitazione per spiegare ai cittadini i punti più critici e insostenibili di questa riforma e, per questo, in collaborazione con l'Associazione PugliaEuropaMed, ha organizzato, per lunedì 3 ottobre, a partire dalle ore 19 presso la Sala Turtur (Centro Storico) un incontro di approfondimento su questo tema al quale parteciperanno il prof. Nicola Colajanni, costituzionalista e docente ordinario presso l'Università degli Studi di Bari, e l'on. Enzo Lavarra.
A moderare l'iniziativa sarà l'avv. Brigida Mulinelli, componente del coordinamento di Sinistra Italiana Molfetta.
Una riforma che in realtà deforma il nostro stesso sistema istituzionale, con l'accentramento di troppi poteri nelle mani del premier, la riduzione degli spazi di democrazia, l'introduzione del bicameralismo "imperfetto e confuso", la complicazione e la moltiplicazione dei procedimenti legislativi, la limitazione dell'autonomia delle Regioni.
Sono molteplici le ragioni per scandire un secco NO a questa brutta e pasticciata riforma che punta a dare sempre più poteri a chi già ne ha, invece di semplificare le istituzioni allargando gli spazi di democrazia e partecipazione dei cittadini.
Sinistra Italiana è impegnata anche a Molfetta in un'ampia mobilitazione per spiegare ai cittadini i punti più critici e insostenibili di questa riforma e, per questo, in collaborazione con l'Associazione PugliaEuropaMed, ha organizzato, per lunedì 3 ottobre, a partire dalle ore 19 presso la Sala Turtur (Centro Storico) un incontro di approfondimento su questo tema al quale parteciperanno il prof. Nicola Colajanni, costituzionalista e docente ordinario presso l'Università degli Studi di Bari, e l'on. Enzo Lavarra.
A moderare l'iniziativa sarà l'avv. Brigida Mulinelli, componente del coordinamento di Sinistra Italiana Molfetta.