Rapinatori in azione, colpo al Caffè Noir
Due banditi, entrambi con il volto coperto, hanno preso il denaro. Poi sono fuggiti
martedì 22 marzo 2016
23.50
Colpo al Caffè Noir di via Spadolini, bottino non ancora quantificato.
È stata una rapina veloce e fulminea quella messa in atto lunedì sera da due rapinatori a volto coperto e giovanissimi secondo il resoconto dei Carabinieri della locale Compagnia, prontamente intervenuti sul posto. I due malviventi sono entrati nell'esercizio commerciale alle ore 21.30: la coppia di criminali ha varcato la soglia del bar come se si trattasse di normali clienti.
Uno dei due, però, ha puntato la pistola contro i presenti. Un'arma giocattolo, molto probabilmente, come spesso accade in queste circostanze. I due hanno agito in modo velocissimo: hanno puntato l'arma contro i dipendenti della struttura, obbligandoli ad aprire il cassetto del registratore di cassa, ed hanno arraffato tutto il contante disponibile, non ancora quantificato. Poi hanno guadagnato l'uscita facendo perdere le loro tracce.
E sono fuggiti a piedi raggiungendo molto probabilmente un mezzo sicuro. Un'auto o uno scooter parcheggiato abbastanza lontano da essere raggiunto senza dare nell'occhio e senza essere collegato al colpo, ma abbastanza vicino da essere raggiungibile in pochi istanti potendo così dileguarsi tra le vie di Molfetta. Subito dopo è scattato l'allarme. Sul posto si sono precipitati i Carabinieri del Nucleo Radiomobile che adesso indagano a tutto campo.
I militari, in ogni caso, starebbero focalizzando le indagini nella sfera della tossicodipendenza: un colpo tanto fulmineo e tanto poco studiato a tavolino parrebbe improvvisato allo scopo di procurarsi del contante facile per l'acquisto di sostanze stupefacenti.
È stata una rapina veloce e fulminea quella messa in atto lunedì sera da due rapinatori a volto coperto e giovanissimi secondo il resoconto dei Carabinieri della locale Compagnia, prontamente intervenuti sul posto. I due malviventi sono entrati nell'esercizio commerciale alle ore 21.30: la coppia di criminali ha varcato la soglia del bar come se si trattasse di normali clienti.
Uno dei due, però, ha puntato la pistola contro i presenti. Un'arma giocattolo, molto probabilmente, come spesso accade in queste circostanze. I due hanno agito in modo velocissimo: hanno puntato l'arma contro i dipendenti della struttura, obbligandoli ad aprire il cassetto del registratore di cassa, ed hanno arraffato tutto il contante disponibile, non ancora quantificato. Poi hanno guadagnato l'uscita facendo perdere le loro tracce.
E sono fuggiti a piedi raggiungendo molto probabilmente un mezzo sicuro. Un'auto o uno scooter parcheggiato abbastanza lontano da essere raggiunto senza dare nell'occhio e senza essere collegato al colpo, ma abbastanza vicino da essere raggiungibile in pochi istanti potendo così dileguarsi tra le vie di Molfetta. Subito dopo è scattato l'allarme. Sul posto si sono precipitati i Carabinieri del Nucleo Radiomobile che adesso indagano a tutto campo.
I militari, in ogni caso, starebbero focalizzando le indagini nella sfera della tossicodipendenza: un colpo tanto fulmineo e tanto poco studiato a tavolino parrebbe improvvisato allo scopo di procurarsi del contante facile per l'acquisto di sostanze stupefacenti.