Rapinatori di Rolex: braccati dalla Polizia Locale, fuggono a piedi. Auto recuperata
Serata movimentata per una volante del Comando. Il colpo in corso Alighieri, vittima un commerciante 70enne. Poi la fuga
sabato 7 novembre 2020
11.47
Avevano rapinato un Rolex e la fortuna non li ha di sicuro aiutati visto che si sono trovati inseguiti dalla Polizia Locale. La Fiat Panda intercettata dagli agenti era stata infatti utilizzata come mezzo di fuga dal luogo della rapina. Ne è poi nato un breve inseguimento terminato con il recupero dell'auto, risultata rubata.
È successo ieri, alle ore 20.30, in pieno centro. I due rapinatori, entrambi incappucciati, sono stati rintracciati dopo la segnalazione di un commerciante 70enne, titolare di una cornetteria in corso Alighieri, che s'è rivolto a una volante in quell'istante in servizio di controllo del territorio fra corso Umberto e piazza Garibaldi, denunciando di essere stato rapinato all'interno della sua attività commerciale del suo Rolex acquistato, quando c'era ancora la lira, al costo di 13 milioni.
Per fortuna, non ha subito lesioni dell'accaduto. Le ricerche dei fuggitivi sono durate un battito di ciglia. I malviventi si sono dileguati a bordo di una Fiat Panda, che attraverso il numero di targa è risultata rubata a Noicattaro. Ma gli uomini del tenente colonnello Cosimo Aloia erano già sulle loro tracce. Gli agenti li hanno inseguiti, in una corsa nelle vie di Molfetta. I rapinatori, tallonati a vista, hanno sempre tenuto gli inseguitori a distanza. Ed hanno scelto di fuggire in via Poli.
I due non sapevano, certo, di essersi infilati in una delle arterie più strette in assoluto di Molfetta. Si è trattato di un colpo rapido e, questo è sicuro, studiato nei dettagli, a tavolino. I banditi sapevano dove e quando colpire. Conoscevano le abitudini del 70enne - e questo gli ha permesso di agire indisturbati, o quasi - ma non le potenziali vie di fuga. Non per questo si sono dati per vinti, neanche quando un'ombra è passata sui loro occhi e la Polizia Locale è sbucata alle spalle.
Sono riusciti ad aprire le portiere dell'auto e sono scappati a piedi, finendo inghiottiti nel buio. Insieme ad altre volanti, intervenute in supporto, gli agenti hanno sondato il territorio ovunque, non riuscendo più a rintracciare i due. I banditi hanno proseguito la loro corsa e sono riusciti a dileguarsi. La Fiat Panda, utilizzata per il colpo, è stata invece sequestrata. Ma informazioni preziose potrebbero essere fornite dai filmati delle videocamere di sorveglianza della zona.
Le indagini sono nel vivo. La Polizia Locale - le cui attività di pattugliamento della città durante il Covid-19 sono un forte messaggio di sicurezza nei confronti dei molfettesi - ha ascoltato la vittima, per chiarire le fasi dell'episodio e recuperare indizi sufficienti per ricostruire l'identikit dei due responsabili, ora ricercati.
È successo ieri, alle ore 20.30, in pieno centro. I due rapinatori, entrambi incappucciati, sono stati rintracciati dopo la segnalazione di un commerciante 70enne, titolare di una cornetteria in corso Alighieri, che s'è rivolto a una volante in quell'istante in servizio di controllo del territorio fra corso Umberto e piazza Garibaldi, denunciando di essere stato rapinato all'interno della sua attività commerciale del suo Rolex acquistato, quando c'era ancora la lira, al costo di 13 milioni.
Per fortuna, non ha subito lesioni dell'accaduto. Le ricerche dei fuggitivi sono durate un battito di ciglia. I malviventi si sono dileguati a bordo di una Fiat Panda, che attraverso il numero di targa è risultata rubata a Noicattaro. Ma gli uomini del tenente colonnello Cosimo Aloia erano già sulle loro tracce. Gli agenti li hanno inseguiti, in una corsa nelle vie di Molfetta. I rapinatori, tallonati a vista, hanno sempre tenuto gli inseguitori a distanza. Ed hanno scelto di fuggire in via Poli.
I due non sapevano, certo, di essersi infilati in una delle arterie più strette in assoluto di Molfetta. Si è trattato di un colpo rapido e, questo è sicuro, studiato nei dettagli, a tavolino. I banditi sapevano dove e quando colpire. Conoscevano le abitudini del 70enne - e questo gli ha permesso di agire indisturbati, o quasi - ma non le potenziali vie di fuga. Non per questo si sono dati per vinti, neanche quando un'ombra è passata sui loro occhi e la Polizia Locale è sbucata alle spalle.
Sono riusciti ad aprire le portiere dell'auto e sono scappati a piedi, finendo inghiottiti nel buio. Insieme ad altre volanti, intervenute in supporto, gli agenti hanno sondato il territorio ovunque, non riuscendo più a rintracciare i due. I banditi hanno proseguito la loro corsa e sono riusciti a dileguarsi. La Fiat Panda, utilizzata per il colpo, è stata invece sequestrata. Ma informazioni preziose potrebbero essere fornite dai filmati delle videocamere di sorveglianza della zona.
Le indagini sono nel vivo. La Polizia Locale - le cui attività di pattugliamento della città durante il Covid-19 sono un forte messaggio di sicurezza nei confronti dei molfettesi - ha ascoltato la vittima, per chiarire le fasi dell'episodio e recuperare indizi sufficienti per ricostruire l'identikit dei due responsabili, ora ricercati.