Raccolta firme promossa da Potere al Popolo a sostegno di due leggi di iniziative popolare
Una a favore della scuola pubblica, l'altra per cancellare il principio del pareggio di bilancio
sabato 14 aprile 2018
Potere al Popolo è impegnato nella raccolta firme a sostegno di due leggi di iniziativa popolare: una a favore della scuola pubblica, l'altra per cancellare il principio del pareggio di bilancio introdotto in Costituzione dal governo Monti, sotto pressione dell'Unione Europea e dei mercati finanziari.
Questo principio recepito nell'art 81 della Costituzione, di fatto, mette fuorilegge le politiche di intervento dello stato nell'economia, quelle politiche che hanno permesso la crescita e lo sviluppo sociale ed economico di tutta l'Europa.
In questi maniera i diritti individuali, anche quelli costituzionalmente garantiti, sarebbero subordinati al principio di pareggio di bilancio.
Ad esempio il diritto alla salute e all'istruzione obbligatoria gratuita, in caso di deficit di bilancio, non potrebbero essere garantiti.
Non sarebbero possibile in condizioni di deficit neanche la spesa pubblica per quelle infrastrutture materiali e immateriali (strade, trasporti, sistema giudiziario) fondamentali per le imprese e la produzione.
L'altra legge di iniziativa popolare propone di riportare la scuola pubblica al modello definito dalla Costituzione.
Vogliamo non soltanto l'abrogazione di gran parte della normativa degli ultimi 15 anni, dalla riforma Moratti alla Gelmini e alla "Buona scuola", che ha smantellato la scuola pubblica, ma la costruzione di una scuola plurale, laica, attenta alle esigenze di ciascuno, capace di garantire il diritto all'istruzione.
Perciò chiediamo:
Obbligo scolastico fino ai 18 anni.
Risorse certe ed adeguate, non tagli continui: almeno il 6% del PIL.
Vivibilità delle classi e qualità della relazione educativa: non più di 22 alunni per classe
e continuità didattica dei docenti.
Integrazione vera: dotazione aggiuntiva di insegnanti specializzati per accoglienza,
educazione interculturale, alunni disabili.
Partecipazione di tutti alla gestione della scuola: rilancio ed estensione degli organi
collegiali elettivi, istituzione del presidente del Collegio dei Docenti.
E' possibile firmare sabato 14 dalle ore 19 alle ore 21 in Corso Umberto altezza galleria Patrioti molfettesi e domenica 15 aprile dalle ore 10 alle ore 13 in Corso Umberto I altezza Liceo.
Questo principio recepito nell'art 81 della Costituzione, di fatto, mette fuorilegge le politiche di intervento dello stato nell'economia, quelle politiche che hanno permesso la crescita e lo sviluppo sociale ed economico di tutta l'Europa.
In questi maniera i diritti individuali, anche quelli costituzionalmente garantiti, sarebbero subordinati al principio di pareggio di bilancio.
Ad esempio il diritto alla salute e all'istruzione obbligatoria gratuita, in caso di deficit di bilancio, non potrebbero essere garantiti.
Non sarebbero possibile in condizioni di deficit neanche la spesa pubblica per quelle infrastrutture materiali e immateriali (strade, trasporti, sistema giudiziario) fondamentali per le imprese e la produzione.
L'altra legge di iniziativa popolare propone di riportare la scuola pubblica al modello definito dalla Costituzione.
Vogliamo non soltanto l'abrogazione di gran parte della normativa degli ultimi 15 anni, dalla riforma Moratti alla Gelmini e alla "Buona scuola", che ha smantellato la scuola pubblica, ma la costruzione di una scuola plurale, laica, attenta alle esigenze di ciascuno, capace di garantire il diritto all'istruzione.
Perciò chiediamo:
Obbligo scolastico fino ai 18 anni.
Risorse certe ed adeguate, non tagli continui: almeno il 6% del PIL.
Vivibilità delle classi e qualità della relazione educativa: non più di 22 alunni per classe
e continuità didattica dei docenti.
Integrazione vera: dotazione aggiuntiva di insegnanti specializzati per accoglienza,
educazione interculturale, alunni disabili.
Partecipazione di tutti alla gestione della scuola: rilancio ed estensione degli organi
collegiali elettivi, istituzione del presidente del Collegio dei Docenti.
E' possibile firmare sabato 14 dalle ore 19 alle ore 21 in Corso Umberto altezza galleria Patrioti molfettesi e domenica 15 aprile dalle ore 10 alle ore 13 in Corso Umberto I altezza Liceo.