Raccolta differenziata, a Molfetta dato in lieve calo nel 2022
La percentuale di riciclo resta comunque nella fascia più alta
sabato 3 dicembre 2022
12.10
La XIV edizione di Comuni Ricicloni Puglia si svolge ad un anno dall'approvazione del nuovo Piano Regionale dei Rifiuti ed è l'occasione per fare il punto della situazione sullo stato dell'Economia Circolare in Puglia sia per il raggiungimento degli obiettivi minimi di legge del 65% di Raccolta Differenziata da parte dei Comuni, sia per quanto concerne l'impiantistica regionale vero elemento cruciale per uscire dal modello di economia lineare che ha tenuto in ostaggio la Regione Puglia per ormai troppi anni.
In Puglia la media percentuale regionale di raccolta differenziata nel 2021 è stabile al 56,5%, mentre nei primi mesi del 2022 si attesta al 60,04%. Quest'anno il rapporto Comuni Ricicloni Puglia 2022 da un cambio radicale nella valutazione dei Comuni Ricicloni, perché la soglia del 65% di RD rappresenta la linea di sbarramento che consente ai Comuni di poter essere valutati e non più il premio in sé. Da qui sono scaturiti i sette comuni Rifiuti Free, premio per quelle amministrazioni la cui produzione pro-capite di rifiuto secco avviato a smaltimento è inferiore dei 75 kg/anno/abitante, ovvero: Poggiorsini (BA), Bitritto (BA), Volturino (FG), Avetrana (TA), Montemesola (TA), Monteparano (TA) e Fragagnano (TA).
È stata definita, inoltre, la Menzione Speciale Teniamoli d'Occhio, ai 20 Comuni che seppur non avendo raggiunto l'obiettivo dei 75 kg/anno/abitante di secco residuo, si sono mantenuti sotto la soglia dei 100 Kg/anno/abitante. Che la menzione possa essere da stimolo a ridurre sempre di più e rientrare nella prossima edizione nel Premio Comuni Rifiuti Free. Il tasto dolente per la Puglia però restano i capoluoghi di provincia. Nel 2021 Trani (76,5%) è il Capoluogo di Provincia più Riciclone, a seguire resta stabile Barletta (69,3%), mentre si mantiene per poco sotto la soglia del 65% la città di Lecce, che si ferma al 64,3 % di raccolta differenziata. Andria invece è ferma al 60%.
Ben il 20% della popolazione dell'intera Regione Puglia è lontana dal raggiungere la soglia minima prevista dalla legge, continuando ad alimentare le discariche e così impedendo la reale spinta verso la chiusura del ciclo dei rifiuti secondo un modello virtuoso di economia circolare. Infatti la città di Brindisi è fissa a 47,6%. Bari perde ancora percentuali calando al 38,3%, mentre Foggia recupera qualcosa arrivando al 28,2%. Taranto chiude la classifica con il 25%
A Molfetta il dato è in lieve calo dal 71% calcolato lo scorso anno al 69,8% dell'ultimo report. La nostra città si piazza comunque nella fascia più alta cioè quella dei comuni con differenziata superiore al 65%.
In Puglia la media percentuale regionale di raccolta differenziata nel 2021 è stabile al 56,5%, mentre nei primi mesi del 2022 si attesta al 60,04%. Quest'anno il rapporto Comuni Ricicloni Puglia 2022 da un cambio radicale nella valutazione dei Comuni Ricicloni, perché la soglia del 65% di RD rappresenta la linea di sbarramento che consente ai Comuni di poter essere valutati e non più il premio in sé. Da qui sono scaturiti i sette comuni Rifiuti Free, premio per quelle amministrazioni la cui produzione pro-capite di rifiuto secco avviato a smaltimento è inferiore dei 75 kg/anno/abitante, ovvero: Poggiorsini (BA), Bitritto (BA), Volturino (FG), Avetrana (TA), Montemesola (TA), Monteparano (TA) e Fragagnano (TA).
È stata definita, inoltre, la Menzione Speciale Teniamoli d'Occhio, ai 20 Comuni che seppur non avendo raggiunto l'obiettivo dei 75 kg/anno/abitante di secco residuo, si sono mantenuti sotto la soglia dei 100 Kg/anno/abitante. Che la menzione possa essere da stimolo a ridurre sempre di più e rientrare nella prossima edizione nel Premio Comuni Rifiuti Free. Il tasto dolente per la Puglia però restano i capoluoghi di provincia. Nel 2021 Trani (76,5%) è il Capoluogo di Provincia più Riciclone, a seguire resta stabile Barletta (69,3%), mentre si mantiene per poco sotto la soglia del 65% la città di Lecce, che si ferma al 64,3 % di raccolta differenziata. Andria invece è ferma al 60%.
Ben il 20% della popolazione dell'intera Regione Puglia è lontana dal raggiungere la soglia minima prevista dalla legge, continuando ad alimentare le discariche e così impedendo la reale spinta verso la chiusura del ciclo dei rifiuti secondo un modello virtuoso di economia circolare. Infatti la città di Brindisi è fissa a 47,6%. Bari perde ancora percentuali calando al 38,3%, mentre Foggia recupera qualcosa arrivando al 28,2%. Taranto chiude la classifica con il 25%
A Molfetta il dato è in lieve calo dal 71% calcolato lo scorso anno al 69,8% dell'ultimo report. La nostra città si piazza comunque nella fascia più alta cioè quella dei comuni con differenziata superiore al 65%.