“Racchette di classe”: da Molfetta al Foro Italico. Il racconto degli alunni dell’I.C. “Manzoni Poli”

Ragno, dirigente scolastico: «è un’esperienza unica, sono veramente contento di questa opportunità offerta ai bambini»

lunedì 27 maggio 2019 0.30
A cura di Rosanna Buzzerio
Essere al Foro Italico di Roma, vedere l'allenamento di grandi campioni, essere non solo spettatori ma anche protagonisti è quanto è accaduto ad Alberto, Diana e Saverio, tre alunni dell'Istituto comprensivo "Manzoni-Poli" di Molfetta, uno dei pochi Istituti che ha avuto la possibilità di partecipare alla fase finale a Roma del progetto "Racchette di classe", realizzato in collaborazione con le Federazioni italiane di badminton, tennis e tennistavolo, in accordo con il Coni ed il Miur, resa possibile grazie al supporto dei maestri tennis dell'A.S.D. "Country Club" e dei tecnici dell'A.S.D. "Tennistavolo L'Azzurro Molfetta". Referenti del progetto, le maestre Anna Camporeale e Raffaella Ciccolella.

Alberto, Diana e Saverio hanno avuto la possibilità di vivere una due giorni all'interno del Foro Italico a stretto contatto con i campioni del tennis, ma anche di fare loro stessi delle attività sportive.
Di questa esperienza tutti e tre non hanno dubbi che il momento più bello è stato ricevere l' autografo dei grandi campioni del tennis sulle proprie palline. Inoltre, hanno avuto lo possibilità di vedere l'allenamento della campionessa Garbiñe Muguruza.

Ognuno di loro ha fatto tesoro di questa esperienza e ne ha carpito il senso più profondo, Alberto ci dice: «ho imparato che è bellissimo stare tutti insieme»; Diana aggiunge: «bisogna credere nei propri sogni, perché tutto è possibile. Vorrei ringraziare specialmente il maestro Emilio e la maestra Nicoletta per avermi fatto partecipare a questa esperienza, non riuscivo a credere di essere in quel posto molto famoso»; e Saverio dice ancora: «ho imparato che niente è impossibile, nel senso che si può fare tutto ma ci devono essere le regole. In quei due giorni mi sono sentito un piccolo tennista».

Esperienza sicuramente unica per questi tre bambini che non dimenticheranno facilmente, come altrettanto difficilmente la dimenticheranno i maestri Emilio Andriani e Nicoletta Minervini, che gli hanno accompagnati in questa avventura.

E' proprio la maestra Nicoletta a precisare che: «questo progetto ha permesso ai bambini di vivere una esperienza formativa unica e meravigliosa, perché hanno trascorso due giorni all'interno del Foro Italico di Roma da veri protagonisti dove il gioco all'aperto, la coordinazione motoria e il rispetto delle regole hanno fatto da cornice all'intera manifestazione.
Inoltre, abbiamo sperimentato tutti, la bellezza di saper giocare di squadra. Ciascuno con il proprio ruolo ha contribuito alla buona riuscita dell'esperienza che, sono certa, resterà un ricordo indelebile».

Il maestro Andriani spiega: «io e i maestri Paolo Peruzzi e Nico Lattanzi per questo progetto in una fase iniziale abbiamo affiancato i docenti titolari proponendo attività ludico-ricreativa, di gioco/sport inserendo gradualmente anche l'aspetto tecnico-tattico e di confronto.

Gli alunni hanno lavorato a coppie, con i piccoli attrezzi, con i volani, con palline da tennis per educare contemporaneamente la percezione e la conoscenza del proprio corpo, dello spazio, del tempo, gli schemi motori e posturali, le capacità e le abilità motorie».

E conclude: «le attività e i programmi sportivi hanno insegnato importanti regole di vita, educando i bambini a giocare rispettando le regole, i principi del fair play e dell'onestà, creando amicizie durature e anche a comunicare, a divertirsi, a gestire l'aggressività e la frustrazione.
Esperienza interessante, che proietterà gli studenti in un mondo nuovo e da scoprire».

Altrettanto soddisfatto dell'ottima riuscita del progetto è il dirigente scolastico, prof. Gaetano Ragno, che sottolinea: « è un'esperienza unica per il contesto, per lo scenario, per l'attività di per sé molto particolare, ma è anche un'esperienza molto formativa sul piano dell'autonomia perché distacca i bambini, forse per la prima volta, dal contesto familiare e dalla protezione del genitore; sono veramente contento di questa opportunità offerta a questi alunni in rappresentanza dell'Istituto, ma tengo a precisare che questo è solo uno dei tanti progetti sportivi attivati nel corso di questo anno scolastico rivolti alla scuola primaria, a cominciare da "Sport di classe" promosso dall'intesa fra Miur e Coni che prevede la partecipazione di esperti in Scienze motorie in affiancamento alle docenti curricolari. Al proposito, invito tutti alla "Festa dello sport" che si terrà il 7 giugno presso il palazzetto dello sport "G. Poli" che vedrà impegnati al mattino le scuole primarie "Manzoni" e "Cozzoli" e al pomeriggio gli alunni della "Poli"».