«Questa volta ci siete riusciti». Ladri nella chiesa del cimitero di Molfetta
Già il 15 aprile un primo tentativo che non era andato a buon fine. Stavolta rubati i pochi spiccioli contenuti in un offertorio
mercoledì 8 maggio 2024
10.30
Si sono introdotti nella cappella maggiore del cimitero di Molfetta, forzando il portone in legno e portando via pochi spiccioli da una cassetta dell'offertorio. Non hanno un volto, sino a questo momento, gli ignoti oppure il singolo individuo, che si sono resi protagonista di un furto, avvenuto durante la notte appena passata.
C'è sconcerto, in città, per quanto scoperto questa mattina: ignoti, infatti, approfittando del fatto che non vi fosse nessuno, si sono avventurati nel luogo sacro: hanno forzato il portone d'ingresso ed hanno arraffato le monete lasciate nella cassettina delle offerte, «poche decine di euro in tutto», secondo i primi rilievi. Si sono poi allontanati senza lasciare apparenti tracce e sono ricercati dai Carabinieri, a cui sono state affidate le indagini dopo la denuncia presentata in caserma.
Ovviamente il gesto ha suscitato il disappunto nella comunità locale e a denunciare per primo l'accaduto e ad esprimere tutta la rabbia per la razzia consumatasi nelle scorse ore è stato, su Facebook, don Ignazio De Nichilo. «Questa volta ci siete riusciti», ha scritto. Lo scorso 15 aprile, i ladri avevano provato a scassinare la porta d'accesso e il sacerdote aveva denunciato il vile episodio. La notte scorsa, sono riusciti nel loro intento che ha scatenato un'onda di commenti indignati.
Ingenti i danni all'antico portone d'ingresso, forzato con un oggetto contundente, rimuovendo completamente la serratura. Sull'episodio, intanto, sono al lavoro i militari dell'Arma molfettese. Si stanno vagliando tutti i sistemi di videosorveglianza della zona, alla ricerca dei filmati che possano contenere l'identità dei ladri.
C'è sconcerto, in città, per quanto scoperto questa mattina: ignoti, infatti, approfittando del fatto che non vi fosse nessuno, si sono avventurati nel luogo sacro: hanno forzato il portone d'ingresso ed hanno arraffato le monete lasciate nella cassettina delle offerte, «poche decine di euro in tutto», secondo i primi rilievi. Si sono poi allontanati senza lasciare apparenti tracce e sono ricercati dai Carabinieri, a cui sono state affidate le indagini dopo la denuncia presentata in caserma.
Ovviamente il gesto ha suscitato il disappunto nella comunità locale e a denunciare per primo l'accaduto e ad esprimere tutta la rabbia per la razzia consumatasi nelle scorse ore è stato, su Facebook, don Ignazio De Nichilo. «Questa volta ci siete riusciti», ha scritto. Lo scorso 15 aprile, i ladri avevano provato a scassinare la porta d'accesso e il sacerdote aveva denunciato il vile episodio. La notte scorsa, sono riusciti nel loro intento che ha scatenato un'onda di commenti indignati.
Ingenti i danni all'antico portone d'ingresso, forzato con un oggetto contundente, rimuovendo completamente la serratura. Sull'episodio, intanto, sono al lavoro i militari dell'Arma molfettese. Si stanno vagliando tutti i sistemi di videosorveglianza della zona, alla ricerca dei filmati che possano contenere l'identità dei ladri.